Verso un nuovo mattino: dialogo fra gli scrittori alpinisti Enrico Camanni e Bernard Amy
Sabato 24 novembre, alle ore 17.00 con ingresso libero al Museo Nazionale della Montagna nella Sala Stemmi, si terrà il dialogo tra Enrico Camanni e il francese Bernard Amy sui riflessi del ’68 nell’ambiente alpinistico italiano e francese.
Il nuovo libro di Enrico Camanni, Verso un nuovo mattino. La montagna e il tramonto
dell’Utopia – Laterza Editori 2018 (insignito del Premio Cortina) – sarà lo spunto per una
riflessione sulla breve stagione creativa e problematica in cui si sperimentarono nuovi modi di
raccontare l’alpinismo. Negli anni in cui Alessandro Gogna pubblicava il suo Alpinismo di ricerca (1975), Motti dava un’impronta nuova al giornalismo di settore sulla “Rivista della montagna”, aperta a nuove forme di scrittura, come quella originale e provocatoria di Andrea Gobetti. In Francia nel 1977 nasceva “Passage”, una rivista innovativa, specchio dell’inquietudine e degli interrogativi filosofici e sociali che attraversavano il mondo dell’alpinismo.
Bernard Amy, personalità poliedrica dell’alpinismo francese, è scrittore e giornalista, ingegnere, ricercatore in scienze cognitive e vulcanologo. Ha un’attività alpinistica di alto livello sia sulle Alpi che sulle montagne di tutto il mondo, dal Kurdistan alla Patagonia, all’Hindu Kush. È membro del GHM e di Mountain Wilderrness.
Della sua produzione letteraria alcuni titoli sono stati tradotti in italiano, come il noto Il più grande
arrampicatore del mondo e altri racconti (CDA 1987) e il recente La scala di Giacobbe (Monte Rosa 2017). È
stato redattore di “Montagne & Alpinismo” e fondatore di “Passage“.
Enrico Camanni, torinese, è tra i più noti intellettuali nel mondo della montagna. Dopo essere stato redattore capo della “Rivista della Montagna” e direttore di “Alp”, ha diretto la rivista internazionale di cultura alpina “L’Alpe” e collabora con “La Stampa”. Autore di diversi libri, tra cui i romanzi La guerra di Joseph (Premio ITAS e Premio Via Po 1999) e L’ultima camel blu; si è dedicato ai progetti espositivi, nel quadro della nuova museografia (al Forte di Bard, al Forte di Vinadio, al Museo Nazionale della Montagna). È vicepresidente dell’associazione Dislivelli, ricerca e comunicazione sulla montagna. I sui libri più recenti sono Il fuoco e il gelo. La Grande guerra sulle montagne (2014) e Il desiderio di infinito. Vita di Giusto Gervasutti (2017).
Fonte MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA