Una panoramica sui corpi macchina
Discorso vastissimo e assolutamente soggettivo, cercherò di esporvi il mio pensiero e quello che fotografi più esperti e scafati di me mi hanno sempre consigliato a riguardo della scelta del corpo macchina.
Come prima cosa direi di valutare l’acquisto di un corpo usato o di un corpo nuovo, fino a dieci anni fa una macchina fotografica era immortale, la meccanica era tutto sommato semplice e quando si acquistava una macchina nuova l’ultimo dei pensieri era quello di cambiare il corpo.
Oggi la storia è un pò cambiata e l’elettronica ha fatto della fotografia un mondo consumistico come quello dei computer e i componenti a lungo andare si consumano, inoltre se da una parte le macchine fotografiche sono belle robuste dall’altra i componenti al loro interno sono sensibili a partire dal sensore.
Personalmente a meno che non abbbia modo di testare in modo approfondito un corpo macchina o a meno che il corpo non sia di qualcuno che conosco molto bene, diffido dall’acquisto di un usato, proprio per tutti i motivi che vi ho spiegato qualche riga sopra. Di norma preferisco prendere un corpo nuovo spendendo qualche soldo in più per avere uno strumento immacolato e coperto da garanzia.
Vi porto l’esempio di un mio amico: è un ottimo fotografo, fa foto sportive e paesaggistiche, aveva deciso di cambiare il suo corpo macchina, un’ottima canon EOS 30D per un modello di fascia superiore, mi aveva proposto l’acquisto ma ho rifiutato per i seguenti motivi: la macchina aveva una miriade di scatti, era abbastanza segnata dall’usura e cosa ancora peggiore, quando tornava dalle uscite in montagna o dalle corse di motocross puliva la macchina fotografica con il compressore!!!
Per il discorso marca ecco che già scattano in piedi i fedeli di Canon e i Fedeli di Nikon pronti a prendersi a capocciate, è un discorso che non avrà mai fine, una diatriba senza vincitore, Canon e Nikon sono i due marchi più importanti nel panorama fotografico, non sto qui a raccontarvi chi è meglio e chi è peggio, sono scelte personali e i due marchi a conti fatti sono equivalenti. L’unica cosa che eviterei sono quei marchi più piccoli in ambito fotografico se confrontati ai due giganti, le varie Pentax, Sony, etc… sono sicuramente delle buone macchine fotografiche ma la loro scarsa diffusione, se paragonata alla diffusione delle due grandi sorelle, le penalizza non poco per due motivi principali: il mercato dell’usato è poco florido sopratutto per quanto riguarda gli accessori e l’impossibilità di trovare i così detti tips & tricks in rete per sfruttarle al meglio proprio perchè poco diffuse.
Scelta la marca è il momento di scegliere il modello, a parer mio ce ne sono troppi e cambiano troppo in fretta! A decidere quale modello prendere spesso e volentieri è il portafoglio più che la nostra volontà, si trovano prezzi molto variabili, dai 500 euro circa per le entry level agli oltre 4000 per i modelli full frame.
Per un amatore credo che una entry level offra tutte le funzionalità necessarie per fare delle fotografie di ottimo livello, le due caratteristiche più sensibili per la foto sportiva sono la velocità di scatto e la velocità di messa a fuoco (che non dipende solo dalla macchina) ma anche con una entry level e delle buone ottiche i risultati sono ottimi.
Anche la sensibilità iso è importante sopratutto quando scattiamo foto in condizioni di luce non ottimale, come quando siamo dentro un bosco ma ormai tutte le entry level hanno una gamma che va dai 100 ai 1600 iso, tutto quello che serve per le nostre foto, anzi i 1600 sono anche troppi.
In conclusione direi che i punti fondamentali per l’acquisto di una nuova fotocamera reflex digitale sono questi, sta poi a voi e al budget che avete a disposizione scegliere il modello che più vi si addice, un’ultima nota che mi viene in mente è il peso: tenete conto che prendere una macchina di fascia medio alta vuol dire portarsi a spalle molto più peso di quello che vi portate con una entry, ve lo dico sempre pensando alle uscite in bike.
Per la cronaca io sono un felicissimo possessore di Canon EOS 400D e non cambierei per nessun altro marchio al mondo! Il modello mi soddisfa e si comporta bene in ogni situazione che mi si è presentata fino ad ora, in futuro mi piacerebbe equipaggiarmi con un secondo corpo, magari di fascia più alta come la EOS 40D più che altro per non avere la noia di dover smontare e rimontare gli obiettivi 100 volte, in questo modo più comodità nello scatto e meno sollecitazioni all’aggancio dell’obiettivo nonchè meno sporcizia sul sensore.
