Liegi-Bastogne-Liegi: ciclismo epico e vittoria dell’olandese Wout Poels, 10° Diego Rosa
Ciclismo epico oggi alla Liegi-Bastogne-Liegi, l’ultima delle classiche del Nord che si corre in Belgio nelle Ardenne. Oltre ai 250 km e al notevole dislivello dovuto ai tanti saliscendi delle Ardenne, ci si è messo il maltempo, ampiamente previsto, sotto forma di pioggia gelata e in qualche caso di neve. Ciclismo eroico, alla faccia dei protocolli di sicurezza che non si capisce bene come devono essere applicati, giornate che fanno da sempre parte del ciclismo e sono il motivo per cui gli appassionati e i tifosi continuano a seguire a centinaia di migliaia questo sport fatto di fatica, sofferenze e rischi. Una corsa storica la Liegi, nata 124 anni fa’ che ha disputato oggi la 102a edizione. La corsa degli “italiani”, perchè tanti sono gli italiani residenti, immigrati a lavorare nelle miniere, e perchè i corridori italiani sono secondi per numero di vittorie ovviamente dopo i belgi. Il re qui è il “Cannibale” Eddy Merckx con 5 vittorie, ma dietro c’è Moreno Argentin con un bel poker ottenuto alla fine degli anni ’80.
Va via una fuga di 8 corridori, che sono ripresi ai -20km dal traguardo, quindi il gran finale per i sopravvissuti del gruppo, con la “Cote de Saint Nicolas” poi la “Cote de la rue Naniot” in pavè, quindi la salita finale, dove rimangono in 4, Rui Costa, Albasini, Samuel Sanchez e Poels.
Ultima curva e l’olandese del team Sky Wout Pouls si mette davanti e nessuno lo passa, alle sue spalle secondo Albasini. Diego Rosa 10° è il migliore degli italiani.
Gloria per il vincitore e onore a tutti quelli arrivati al traguardo.