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Iron Bike, lo spagnolo Sanchez scalza Trunschka dalla vetta della generale


Volge al termine la 17^ Edizione dell’Iron Bike 2010 ed ovviamente non poteva mancare il transito dei bikers sulla cima dello Chaberton per sancire il successo dell’intero evento. 4484 metri di dislivello positivo e 3638 metri di dislivello negativo sono la cartina al tornasole della difficoltà di questa tappa.

Sono le 7.30 del mattino quando agli 86 biker rimasti in gara viene dato il via dal Campo Base di Pragelato (posto in prossimità dei trampolini olimpici). Tutti sono consapevoli che la tappa di oggi rappresenterà per pochi la resa dei conti per quanto riguarda la lotta al vertice, mentre, per i più, la sfida più impegnativa dell’intera settimana: l’ascesa al mostro sacro che imponente si staglia davanti ai loro occhi. Il cielo è terso e lo Chaberton (che con i suoi 3120 rappresenta la Cima Coppi di tutto il giro) è laggiù in lontananza che li attende.

A causa di esigenze logistiche la prima prova speciale viene accorciata nella parte più facile del suo percorso, lasciando intatta l’ascesa e la conseguente discesa dei 2357 metri della Cima Bosco. Ancora una volta abbiamo l’impressione che la classifica verrà stravolta a fine giornata. E, alla fine della prova speciale posta a Bousson (frazione di Cesana), ne abbiamo la certezza.

Ai primi tre posti di questa prova speciale vediamo infatti Ismael Ventura Sanchez con un tempo di 1h16’26’’, seguito dal leader di classifica Tomas Trunschka (1h18’00’’) e dal ceco Radoslav Sibl (1h19’04’’). Si difendono bene i portacolori italiani che, con i fratelli Rostagno, si classificano rispettivamente al quinto (Luca con un tempo di 1h25’43’’) ed al settimo posto (Alessandro con un tempo di 1h26’24’’). Il vantaggio del leader della repubblica ceca Trunschka si vede risicato all’osso. La seconda prova speciale con l’ascesa terribile allo Chaberton sarà il momento della verità.

In cima allo Chaberton il leit motiv della giornata non cambia, e primo al traguardo risulta ancora una volta l’atleta spagnolo Ismael Ventura Sanchez con un tempo di 2h01’24’’ sferra un attacco deciso al leader della classifica generale Tomas Trunschka che, con un tempo di 2h06’36’’’, si vede superare anche dal connazionale Radoslav Sibl con il tempo di 2h03’07’’. Al quarto posto Luca Rostagno con il tempo di 2h12’21’’, al quinto il fratello Alessandro con il tempo di 2h17’28’’ .

La classifica generale vede l’ennesimo capovolgimento con l’atleta spagnolo Ventura Sanchez che balza al comando con un minimo vantaggio di 79 punti sul rivale Trunschka. Quarto in classifica generale è Alessandro Rostagno, mentre settimo è il fratello Luca. Nella tappa di domani, nonostante non ci siano particolari asperità, ne vedremo sicuramente delle belle. Attenzione a cantare vittoria troppo presto all’Iron Bike… le insidie sono sempre dietro l’angolo.

Fine tappa e campo base posti ai 2035 metri di Sestriere che ha ospitato i bikers ancora in gara all’interno del Palazzetto dello Sport. Un anfiteatro in cima alle Alpi degno di questo Iron Bilke 2010 che non ci ha fatto mai mancare, giorno dopo giorno, piacevoli sorprese.

Domani, prima che le luci della ribalta si spengano, ultima tappa con arrivo a Sauze d’Oulx.

Classifica Generale dopo 6^Tappa

1. Ventura Sanchez Ismael SPA punti 2292

2. Trunschka Tomas CZE punti 2371

3. Radoslav Sibl CZE punti 6304

4. Rostagno Alessandro ITA punti 9322

7. Rostagno Luca ITA punti 14253

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.