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I due fili della mia esistenza di Massimo Mila, al Museo Nazionale della Montagna sabato 10 novembre


A trent’anni dalla morte di Massimo Mila il COE – Centro Operativo Editoriale del Club Alpino Italiano celebra il grande critico musicale e alpinista accademico pubblicando un’ampia selezione degli Scritti di montagna (Einaudi, 1992), da tempo esauriti, oltre ad altri scritti di varia provenienza, alcuni inediti.

Il libro è stato curato da Valter Giuliano con il coordinamento editoriale di Anna Girardi e Gianluigi Montresor.
La prima parte è dedicata alla complessa figura di Mila, attraverso scritti sulla filosofia e sulla letteratura di montagna, sul suo rapporto con il CAI e con il CAAI (Club Alpino Accademico Italiano) e sul suo impegno civile.
La seconda parte, più alpinistica, propone una nutrita serie di récit d’ascension suoi personali, oltre al commento a libri e imprese di altri alpinisti, tra cui Chabod, Boccalatte, Messner.

Apre l’opera, un’ampia serie di prefazioni: oltre al saggio introduttivo dello storico Alessandro Pastore, le prefazioni storiche dell’edizione 1992 (Italo Calvino e Gianni Vattimo) e un aggiornamento dello stesso filosofo Gianni Vattimo; infine, una nota introduttiva dei curatori.

L’edizione, inserita nella collana dei libri CAI dedicati ai “Personaggi”, è arricchita da un inserto fotografico di 16 pagine, per lo più inedite, provenienti dal fondo archivistico della vedova Anna Giubertoni Mila, che ha generosamente messo a disposizione foto, taccuini, documenti, testimonianza del grande lascito alpinistico, oltre che intellettuale e morale di Massimo Mila.

Fonte museomontagna

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.