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Giro d’Italia: allo sloveno Tratnik la tappa Udine-San Daniele del Friuli, Almeida sempre in Rosa


La Udine – San Daniele del Friuli di 229 km è stata la tappa numero 2000 del Giro d’Italia, una storia iniziata nel 1909, con la Milano-Bologna che partiva alle 5 di mattina e durava 14 ore. Amarcord per introdurre la terza settimana del Giro d’Italia 2020, quella decisiva per la vittoria finale della maglia Rosa.

In attesa delle grandi salite in quota, la tappa friulana è andata un po’ come si pensava: fuga di un bel gruppo di corridori, erano 28, e il gruppo maglia rosa che procede ad un quarto d’ora aspettando il finale per qualche scaramuccia buona per raccattare qualche secondo.
Il gruppo in fuga inizia a darsi battaglia nel circuito finale da ripetersi 3 volte, con la salita del Monte di Ragogna, 2800 metri al 10.4% con punte al 16%, seguito da 10 km in panura e l’arrivo con l’ultimo chilometro al 10%.
Quando a 40 chilometri dal traguardo scatta lo sloveno Tratnik che distanzia Boaro, si pensa ad un’azione velleitaria, tuttalpiù per favorire il compagno di squadra Bahrain McLaren Enrico Battaglin, che sta inseguendo a una trentina di secondi.

Lo sloveno Tratnik viene raggiunto in cima all’ultima salita dall’australiano O’Connor, che intanto ha staccato Swift.
Tratnik e O’Connor iniziano la discesa con una quarantina di secondi di vantaggio su Battaglin, Malecki e Swift. I due arrivano all’ultimo chilometro e qui si decide la tappa. L’ultimo chilometro in salita al 10% invita O’Connor a scattare troppo presto, circa a 800 metri dal traguardo, Tratnik gli rimane a ruota e gli scatta in contropiede, O’Connor si siede e lo sloveno può far festa. Si può dire che è la stagione del ciclismo sloveno, non solo con i 2 fuoriclasse Pogacar e Roglic.

Dopo quasi un quarto d’ora arriva il gruppo che intanto nel finale s’è messo ad andare a tutta, con la maglia Rosa Almeida che fa un numero e scatta in faccia a tutti i migliori, guadagnando 3 secondi. Se è stato un modo per intimorire gli avversari o per salutare l’ultimo giorno in maglia Rosa, lo scopriremo domani con la prima tappa di vera montagna sul traguardo di Madonna di Campiglio.

La classifica generale vede in maglia Rosa João Almeida con 17″ su Wilco Kelderman, 2’58” su Jai Hindley, 2’59” su Tao Geoghegan Hart, 3’12” su Pello Bilbao, 3’20” su Rafal Majka, 3’31” su Vincenzo Nibali, 3’52” su Domenico Pozzovivo, 4’11” su Patrick Konrad e 4’24” su Fausto Masnada.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.