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Termina la spedizione al Dhaulagiri

Purtroppo
termina l’avventura di Carlo Alberto Cimenti al Dhaulagiri. Il maltempo s’è
accanito sulla spedizione di Cala, addirittura 4 metri di neve
hanno sepolto e distrutto una tenda della spedizione, costringendo Cala e Ivo
ad un bivacco in una truna di neve.

Cala è arrivato al campo
base scendendo direttamente dal Campo 2 con gli sci Siamo arrivati al
Campo 2 ma non abbiamo più trovato nulla racconta Cala rammaricato
Abbiamo scavato dove avevamo le indicazioni del gps ma niente, nessuna traccia
della tenda e di tutto il materiale che avevamo dentro . Non possiamo più
tentare una seconda volta ormai, non abbiamo più nulla!


Cala è sceso con gli sci mentre Ivo stremato dal troppo lavoro i quota ha
deciso di trascorrere la notte in truna al Campo 1 e scendere con più calma
domani mattina.
Spedizione sfortunata quella del Dhaulagiri Il paesaggio cambia
continuamente, sono scese tantissime slavine che hanno cancellato tutto,
portato via ogni cosa, impossibile proseguire in queste condizioni.
Giorno previsto per il trekking di rientro il 16 ottobre Non so come
faremo, i passi sono invalicabili, abbiamo sentito tanti elicottori
spiega il Cala credo che siano i trekkers saliti nella valle in questi
giorni , devono essere rimasti bloccati! Noi aspettiamo fino al 15 e poi
vediamo come procedere.

Questo racconto si può leggere sul blog di Cala http://cmenblogexperience.blogspot.com/

Come sempre scalare un’ottomila è una scommessa con la dea
bendata, qualche volta va bene e qualche volta no. L’importante è ritornare a
casa sani e salvi, per alimentare nuovi progetti.

Al suo ritorno lo intervisteremo per farci raccontare tutte
le difficoltà incontrate nel tentavo di salire e scendere con gli sci il
Dhaulagiri.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.