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Zaini Osprey Kyte e Kestrel per trekking tutto l’anno


E’ primavera, stagione che di solito segna il cambio tra gli sport outdoor invernali e quelli estivi, stagione in cui il trekking ritorna in cima ai pensieri di chi ama viaggiare sui sentieri, non solo di montagna, con lo zaino in spalla.

E di zaini si occupa da più di 40 anni la ditta californiana Osprey, che per la primavera 2016 propone le linee Kyte e Kestrel, zaini versatili ed efficaci su escursioni brevi e lunghe. Gli zaini sono costruiti con materiali morbidi e confortevoli, rivestono le aree di contatto con il corpo, garantendo un comfort ai più alti livelli. Un singolo punto di accesso verticale con zip è stato aggiunto per poter facilmente prendere la propria attrezzatura in ogni fase del viaggio.

Nelle situazioni climatiche calde lo schienale regolabile AirScape™ mantiene ben ventilato e offre il supporto al carico necessario. Nelle situazioni climatiche umide il copri pioggia integrato protegge l’attrezzatura dagli elementi. L’esclusivo sistema Stow-on-the-Go™ consente di evitare i continui “togli-metti” dei bastoncini, basta passarli semplicemente nei due anelli elastici per una facile soluzione che disimpegna le mani.

Le linee Kyte e Kestrel sono state sviluppate per consentire escursioni lungo tutto l’anno, indipendentemente da sentieri e stagioni.

Queste le specifiche più importanti:

– Schienale interamente regolabile AirScape™ con canali in schiuma per la ventilazione.
– Singolo punto di accesso verticale laterale con zip (non disponibile nel Kestrel 28).
– Copri pioggia integrato e rimovibile.
– Attacco per bastoncini Stow-on-the-Go™

Prezzo Kyte36 e Kestrel 38: 150€

Link: www.ospreyeurope.it


Articolo Publiredazionale

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.