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Winter Triathlon: l’analisi del Coordinatore del Settore Winter Marco Bethaz


Marco Bethaz, Coordinatore del Settore Winter Triathlon, inizia il racconto dai risultati, di eccezionale valore, che hanno caratterizzato l’anno che sta finendo: “Nella corso della stagione invernale 2021/22 – dice – l’attività degli atleti del “Team Italia Winter triathlon” si è concentrata sui due principali appuntamenti internazionali, i Campionati Mondiali che si sono svolti dal 3 al 6 febbraio nel Principato di Andorra sui Pirenei, e gli Europei che si sono disputati 15 giorni dopo sull’altopiano di Asiago. Ad Andorra erano presenti 7 atleti che hanno gareggiato sia nel winter duathlon (corsa+sci) che nella tradizionale formula del winter triathlon. Nella gara di winter duathlon, Franco Pesavento si è laureato Campione del Mondo Elite, Mattia Tanara si è classificato sesto assoluto, ma ha vinto il titolo di Campione del Mondo tra gli Under 23, e Manuel Bortolas è giunto ottavo. Nella gara di winter triathlon, tutti e 7 gli atleti erano presenti ai nastri di partenza. Franco Pesavento ha concesso il bis e si è laureato Campione del Mondo Elite, Giuseppe Lamastra è giunto settimo, Alessandro Saravalle nono, Mattia Tanara decimo e Manuel Bortolas dodicesimo. Mattia Tanara, grazie al suo piazzamento, ha conquistato il titolo di Campione del Mondo Under 23. In campo femminile, Sandra Mairhofer si è classificata seconda assoluta e ha conquistato la medaglia d’argento tra le Elite. Stessa posizione negli Junior di Guglielmo Giuliano che ha cosi conquistato la medaglia d’argento di categoria. Nella Mixed Relay 2×2, altra medaglia d’argento per il team Italia composto da Sandra Mairhofer e Franco Pesavento, che hanno chiuso la gara in seconda posizione alle spalle degli atleti russi. Complessivamente ai mondiali sono state conquistate 4 medaglie d’oro e 3 d’argento”.
In occasione dei campionati europei di Asiago, spiega poi Bethaz, “sono stati convocati 14 atleti tra cui parecchi giovani per dare loro la possibilità di confrontarsi con atleti di pari livello di altre nazioni. Il winter duathlon in questa occasione non si è disputato e pertanto tutti gli atleti hanno gareggiato nel winter triathlon. Tra gli Elite Franco Pesavento non è riuscito a ripetere l’exploit dei mondiali ed è giunto quarto, Alessandro Saravalle sesto, Giuseppe Lamastra nono, Manuel Bortolas dodicesimo e Mattia Tanara quattordicesimo. Quest’ultimo è comunque riuscito a conquistare la medaglia di bronzo tra gli Under 23.

Nelle donne Elite, Sandra Mairhofer si è classificata sesta e Martina Stanchi diciassettesima (quinta Under 23). Tra gli Juniores in campo maschile podio tutto italiano con Lukas Lanzinger medaglia d’oro, Riccardo Giuliano medaglia d’argento e Guglielmo Giuliano medaglia di bronzo. Matteo Sfregola si è classificato quinto, Luca Brusaferro settimo e Diego Lampe ottavo. Nella gara riservata alle Juniores femminili, Lena Goller giunta terza ha conquistato la medaglia di bronzo. Nella gara Mixed Relay 2×2, infine, la Nazionale Italiana ha vinto la medaglia di bronzo Elite con il team composto da Franco Pesavento e Sandra Mairhofer, e la medaglia d’argento junior con Lukas Lanzinger e Lena Goller. Complessivamente in occasione degli europei la Nazionale Italiana ha vinto 1 medaglia d’oro, 2 medaglie d’argento e 3 medaglie di bronzo”.
Il bilancio complessivo della stagione, insomma, secondo il Coordinatore del Settore Winter “è sicuramente positivo. I risultati ottenuti sono stati di gran lunga superiori alle aspettative. Ai mondiali gli atleti sono arrivati al top della forma e hanno potuto dimostrare tutto il loro valore conquistando 4 medaglie d’oro. È stata una soddisfazione enorme e un weekend da incorniciare. Ad Asiago i risultati sono stati leggermente inferiori alle aspettative soprattutto nella categoria Elite. Probabilmente il fatto di giocare in casa, l’emozione, il dover difendere i titoli conquistati ai mondiali, e le scelte poco azzeccate dei materiali (paraffine, cere e sci poco scorrevoli), hanno influenzato la prestazione degli atleti pregiudicando i risultati. Molto bene invece le categorie giovanili dove i ragazzi hanno dimostrato di poter competere con i migliori atleti delle altre nazioni”.

Marco Bethaz illustra poi quelle che sono le attività di avvicinamento alla prossima stagione agonistica e le aspettative: “Durante il periodo estivo – racconta – non abbiamo effettuato dei raduni e ogni atleta si è allenato individualmente, partecipando alle gare della disciplina che predilige (triathlon, cross triathlon, mtb, corsa in montagna, eccetera). Con l’arrivo della neve abbiamo iniziato a sciare e lavorare sulle transizioni. A breve le gare del circuito nazionale entreranno nel vivo e a fine gennaio parteciperemo ai campionati europei di Andorra, mentre a fine marzo ai campionati mondiali che si svolgeranno in Norvegia. Non sarà facile ripetere le ottime prestazioni del 2022, ma ho visto gli atleti molto carichi e determinati e sono sicuro che i risultati arriveranno. Mi auguro che il nuovo circuito creato in Italia possa far aumentare il numero degli appassionati e dei partecipanti alle gare e sia di stimolo soprattutto a livello giovanile per tutti i ragazzi e le ragazze e delle varie società e invogli gli atleti di altre discipline come la mtb e lo sci nordico a provare il winter triathlon”.

Il Coordinatore del Settore Winter, infine, torna sulla novità rappresentata dal Suzuki Winter Triathlon Circuit “che è la dimostrazione di come la Federazione stia investendo parecchio per lo sviluppo del settore e dell’intero movimento: un circuito nazionale di sei gare, aperto anche alle categorie giovanili, può essere davvero la chiave di volta per dare un impulso decisivo a questa meravigliosa disciplina”.

Fonte Fitri

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.