Volo libero nel cielo del Montegrappa
Organizzata dall’Aec Montegrappa con la collaborazione del Consorzio Vivere il Grappa e del Team Gare Montegrappa, nel weekend di Pasqua, a Borso del Grappa, si è svolta la tradizionale rassegna dedicata al volo libero. Presso l’atterraggio Garden è stata allestita la fiera, a ingresso libero, con quasi 50 espositori che presentavano le ultime novità per parapendio e deltaplano ma anche i prodotti tipici della pedemontana veneta. Per i visitatori erano previste molte attività collaterali, oltre agli immancabili voli biposto: dalla distribuzione gratuita di aquiloni per i più piccoli, ai tour guidati in mountain bike e nordic walking fino alle gite culturali nelle terre di Palladio e Canova. Un’altra attrazione è stata la parete artificiale, gestita da montegrappa.org e AlpStation Bassano che ha fatto provare a tutti e nella massima sicurezza cosa vuol dire l’arrampicata sportiva. Parallelamente all’expo si è svolto il trofeo Montegrappa, unica manifestazione al mondo a raggruppare in due gare concomitanti quasi 250 piloti di parapendio e deltaplano, inclusi diversi campioni mondiali ed europei delle due specialità. Sono state effettuate 4 manche nei 5 giorni previsti: solo a Pasquetta il forte vento ha costretto i direttori di gara ad annullare la prova. Una meteo davvero magica ha permesso di dare percorsi inusuali, molto apprezzati dai piloti. Le gare di questo tipo si svolgono lungo un percorso a boe, come una regata: vince chi completa il percorso più velocemente. La difficoltà sta nel fatto che non avendo un motore i piloti devono guadagnare quota per spostarsi ma senza perdere troppo tempo per non essere superati dagli altri. Quest’anno sono stati dati percorsi tra i 70 e i 120 km, con frequenti puntate su Asolo e un arrivo addirittura a Feltre. Il momento più emozionante per chi vede queste competizioni è in genere la partenza, con oltre 100 ali in volo, affollate nei pressi della boa di partenza e impegnate a fare più quota possibile prima del via, tutte strette in una nuvola multicolore per poi stendersi, al via, a disegnare invisibili percorsi nell’aria. Spettacolari poi gli arrivi in volata, con 5/10 piloti allineati che si giocano la vittoria a oltre 100 km/h. Quest’anno però il pubblico ha avuto una possibilità in più per seguire la competizione: presso lo stand della Federazione Italiana Volo Libero, in collaborazione con Post Frontal, è stato sperimentato per la prima volta nel volo libero un sistema virtual in tempo reale. Immaginate di vedere una gara di America’s Cup, con le sagome dei concorrenti, le loro traiettorie, le boe, il percorso, le distanze, i dati di volo, la possibilità di passare da una visuale d’insieme al punto di vista del singolo pilota. Ora aggiungete, al posto dello sfondo piatto e blu del mare, una riproduzione fotografica in 3 dimensioni delle zone sorvolate, con monti, valli, prati, boschi, fiumi, paesi e strade e capirete perché questa in assoluto è stata la cosa più vista dell’intera manifestazione. Sebbene fosse solo un esperimento ha dato risultati oltre ogni immaginazione e la vedremo nuovamente all’opera ai campionati italiani, sempre a Borso, nel prossimo agosto. I tecnici stanno lavorando per riuscire a trasmetterla anche in diretta sul web.
Da record i numeri della manifestazione: 138 piloti di parapendio e 98 di deltaplano provenienti da 38 nazioni, oltre 80.000 km volati complessivamente durante la gara, 500 piloti in visita, più di 10 mila visitatori nei tre giorni di expo.
Testo di Fabio Loro