La via del Sale (CN), Diego Rosa fa il bis. Fra le donne Barbara Piralla
Dopo il brillante debutto su strada il biker di Corneliano d’Alba domina La Via del Sale nonostante una foratura. Barbara Piralla s’impone in campo femminile.
È un successo destinato a essere ricordato a lungo quello ottenuto quest’oggi da Diego Rosa nella tredicesima edizione della Granfondo La Via del Sale. Innanzitutto perché conferma il legame fra il corridore della Palazzago Uc e la gara limonese dopo la vittoria del 2011 e i podi delle due edizioni precedenti. Secondariamente perché la strepitosa vittoria di oggi prosegue lo straordinario filotto di risultati del ciclista di Corneliano d’Alba (Cn) che da quest’anno ha deciso di dedicarsi full time alla strada imponendosi nel Giro del Friuli (grazie al successo nel tappone di Pramollo), nella Bologna-Raticosa e nel Gran Premio della Montagna del recente Girobio, il vecchio Giro d’Italia dilettanti.
Dopo una primavera da stradista Rosa si è presentato al via di Limone Piemonte con una condizione di forma eccezionale. Il primo affondo, all’inizio del tratto sterrato della salita della Valletta, è stato letale per gli avversari. Nel primo chilometro di sterrato Rosa ha subito guadagnato 30”; dopo una dozzina di chilometri, in località Limone 1400 sede di partenza della mediofondo, il gap – complice un errore di percorso degli inseguitori – ha assunto proporzioni impressionanti: oltre 5 i minuti di vantaggio nei confronti di Renato Reinaudo e Davide Ciocca lanciati all’inseguimento. A un paio di chilometri dal vecchio Colle di Tenda la gomma di Rosa si affloscia. Il biker è costretto a scendere e a porre rimedio all’incidente con la il kit repair. Giunto in vetta il biker della Palazzago Uc riesce a farsi prestare da uno spettatore in mountain bike una ruota con disco da 140 e a riprendere la corsa a pieno ritmo. Al Forte Centrale il vantaggio nei confronti di Reinaudo è ridotto a 3’40”. Negli ultimi chilometri Rosa aumenta ulteriormente il vantaggio, mentre nelle retrovie rinviene in grande rimonta Giuseppe Preden. Sull’affollatissimo traguardo di Limone Piemonte Rosa ferma i cronometri su 2h15’56” con una media di poco inferiore ai 20 km/h. Giuseppe Preden taglia il traguardo dopo 5’26” e Renato Reinaudo si piazza terzo a 6’17” precedendo in volata il leader della Coppa Piemonte Mtb Filippo Barazzuol.
Stesso canovaccio nella gara femminile vinta da Barbara Piralla (Ktm Racing Team), in testa sin dalla prima salita. Nella prova di mediofondo successi di Giorgio Fracchia (Marchisio Bici Team) e Elisabetta Gagliardi (Trial Bike), mentre il Memorial Fabio Bottero è stato vinto da Michele Caruso (Gs Passatore).
Per il terzo anno consecutivo il week end della Granfondo La Via del Sale ha superato i 1000 iscritti. Al di là dei numeri, il grande successo dello staff guidato da Elio Bottero è anche nell’alto gradimento dimostrato dai partecipanti che nel dopogara si sono espressi in toni entusiastici in merito al percorso e alla cura dei dettagli da parte dell’organizzazione.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Diego Rosa (Palazzago Uc): “Sono anni che faccio questa gara e sapevo che l’inizio dello sterrato della salita della Valletta era il punto nel quale fare la selezione. A un paio di chilometri dalla vetta del Colle di Tenda ho forato, tra l’altro nel tratto su asfalto. Dopo avere riparato la gomma provvisoriamente con la schiuma ho avuto la fortuna di trovare in vetta Giorgio Balocco che era lì come spettatore e mi ha prestato la sua ruota con disco da 140. Sono molto soddisfatto del mio stato di forma: i 1200 chilometri del Girobio (il Giro d’Italia dilettanti, ndr) mi hanno lasciato addosso un’ottima condizione ma c’era l’incognita di dover tornare alle ruote grasse dopo una lunga assenza. Ora, dopo i confortanti risultati di questa primavera, spero di fare un bel Giro della Valli Cuneesi visto che il percorso è pieno zeppo di salite. Il professionismo? Ovvio che sia quello il mio obiettivo”.
Giuseppe Preden (Ktm Racing Team): “Sulla prima salita, quando Rosa era già da solo, noi che inseguivamo abbiamo sbagliato percorso. Sono cose che capitano in queste gare. Io sono rimasto un po’ indietro nella salita al Colle di Tenda ma ho recuperato posizioni sia negli ultimi tratti di salita dopo il Forte Centrale che nella discesa conclusiva. Quanto alla gara vanno fatti i complimenti agli organizzatori, fra i più bravi in Italia”.
Renato Reinaudo (Silmax Cannondale Racing): “Oggi sono stato fortunato perché le mie gambe non erano certo delle migliori. Mi sono difeso ma sono anche stato favorito da alcune circostanze di gara, come l’errore di percorso di chi mi precedeva. Comunque oggi ha vinto il campione del futuro che, fra l’altro, è anche un ragazzo molto umile”.
Barbara Piralla (Ktm Racing Team): “Mi sono sentita subito molto bene e sapevo di avere un buon vantaggio dopo la salita: in discesa dovevo difendermi e, invece, ho ancora aumentato il gap. Per me si tratta di una vittoria inattesa e bellissima: sono salita su una mountain bike appena tre anni fa e vincere una prova della Coppa Piemonte è una soddisfazione enorme”.
Classifica Granfondo maschile
1° Diego Rosa (Palazzago Uc) 2h15’56” alla media di 19,86 km/h
2° Giuseppe Preden (Ktm Racing Team) a 5’26”
3° Renato Reinaudo (Silmax Cannondale Racing) a 6’17”
4° Filippo Barazzuol (Prolin Estacplastic Brondello) a 6’18”
5° Davide Ciocca (Giai Team Asd) a 6’21”
6° Giulio Valfré (La Bicicletteria Team) a 7’53”
7° Daniele Pollone (Giai Team Asd) a 7’55”
8° Enrico Chessa (Alpina Bikecafé Gsr) a 8’03”
9° Michael Pesse (Cbe Merida Asd) a 8’42”
10° Omar Zamproni (Groppello Bike Club) a 9’29”
Classifica Granfondo femminile
1ª Barbara Piralla (Ktm Racing Team) in 3h04’21” alla media di 14,64 km/h
2ª Cindy Casadei (Ktm Racing Team) a 5’21”
3ª Nicoletta Meli (Billy Team) a 6’38”
Classifica Mediofondo maschile
1° Giorgio Fracchia (Marchisio Bici Team) in 1h37’06” alla media di 26,80 km/h
2° Danilo Ferrero (Rigaudo I Love Sport) a 36”
3° Fabio Bianchi (individuale) a 56”
Classifica Mediofondo femminile
1ª Elisabetta Gagliardi (Trial Bike)
Memorial Fabio Bottero
1° limonese della mediofondo – Michele Caruso (Gs Passatore)