Unicef alla Gunn Rita Marathon Mondiale Marathon
In Africa, un bambino su tre si vede negato il diritto fondamentale ad andare a scuola e rimane intrappolato in un circolo vizioso di povertà, discriminazione e ignoranza. Unicef da anni lotta a fianco dei più poveri per garantire i diritti fondamentali che tutti gli esseri umani dovrebbero avere, istruzione, cure mediche, acqua e cibo.
In particolar modo, uno dei progetti più importanti è l’iniziativa Scuola Amica dei bambini, attiva in undici stati africani con l’obiettivo di creare condizioni che attraggano i bambini, li aiuti a frequentare regolarmente le lezioni, motivi le famiglie a mandare i figli a scuola, offra un ambiente sano e protettivo dove imparare, giocare, acquisire le competenze utili per la vita, e servizi di assistenza ed educazione sanitaria. La campagna Scuole per l’Africa è stata avviata inizialmente in sei paesi dell’Africa sud-orientale nel 2005, estesa a altri cinque nel 2009, grazie ai fondi di alcuni donatori e al sostegno di Nelson Mandela. I donatori Unicef si sono mobilitati in tutto il mondo, e in cinque anni sono stati raccolti oltre 60 milioni di dollari, già impiegati a beneficio di 5,1 milioni di bambini, ricostruendo 717 scuole, formando 95.000 insegnanti, fornendo materiali didattici, installando bagni e impianti idrici.
Pedali di Marca ha deciso di sostenere l’Unicef in questa lodevole iniziativa, adottando i bambini del Mozambico. Ogni iscritto alla gara del Montello, infatti, riceverà gratuitamente l’orsetto Unicef e il costo del gadget sarà interamente versato da Pedali di Marca per il progetto Scuola Amica dei bambini del Mozambico.
Chi parteciperà al Mondiale potrà regalare una speranza a chi ne ha davvero bisogno, senza versare nemmeno un euro in più rispetto all’iscrizione ma solo grazie alla propria passione per le ruote grasse. Come accade con la squadra di calcio del Barcellona, Unicef, dunque, sarà partner gratuito della kermesse iridata. Pedali di Marca crede nei valori fondamentali dello sport e della vita e aiutare chi ha bisogno, soprattutto i più piccoli, è qualcosa che non può chiedere un rimborso, lo si fa con il cuore perché tutti hanno il diritto di vivere una vita il più possibile normale.
Gli obiettivi da raggiungere in Mozambico sono tanti: formare 3.350 insegnanti, 1.000 direttori didattici, 185 coordinatori, 3.500 membri dei consigli scolastici, fornire 60.000 kit scolastici, 2.600 kit per gli insegnanti, 3.000 banchi ristrutturare 624 aule scolastiche (altre 126 sono già in ristrutturazione), costruire pozzi e gabinetti in 100 scuole.
L’obiettivo è che 300.000 bambini dei 7 distretti riescano ad andare a scuola e completarla, con insegnanti ben preparati, in un ambiente scolastico che favorisca il loro sviluppo psico-fisico e che, grazie al sostegno delle comunità locali, questi risultati siano duraturi nel tempo.
I bambini sono il nostro futuro e lo sono soprattutto per l’Africa. Con il nostro aiuto, la nostra passione per lo sport, potranno costruire un futuro migliore per loro e per tutto il continente africano.
Comunicato stampa