Un’estate in piena regola /1 (dieci comandamenti)
L’ecosistema marino è fragile. Ecco, con l’aiuto di Legambiente, come comportarsi per preservarne l’ equilibrio
L’estate 2009 è finalmente entrata nel vivo; in spiaggia si va con pinne, fucile, occhiali… e una buona dose di rispetto per l’ecosistema marino. Che frequentino una spiaggia libera o uno stabilimento balneare attrezzato, i bagnanti non devono mai dimenticare qual è il modo corretto di comportarsi per preservare mare e litorale da possibili danni.
Prendendo spunto dai suggerimenti di Legambiente, proviamo a tracciare dieci “norme” per far sì che ciascuno possa fare della sua estate un’estate a basso impatto ambientale. Di seguito, inizieremo stilando la prima metà dei Dieci comandamenti del buon tipo da spiaggia.
I Ogni cosa al suo posto
Quel che ti permette di sentirti a tuo agio mentre sei spaparanzato sulla sabbia con solo un costumino addosso è la pulizia dell’arenile. Perciò ricordati sempre che la spiaggia non è una pattumiera: i rifiuti buttali dove devi. Ne guadagnerai anche tu!
II Non uccidere
I sacchetti di plastica riportali a casa con te e comunque stai sempre molto attento a non gettarli né in mare né sulla sabbia: numerosi animali marini – come tartarughe, balene e delfini – li scambiano per il loro cibo prediletto e invece… finiscono soffocati dopo averli mangiati.
III Tieni gli occhi aperti
La Guardia costiera fa molto, ma non può controllare per intero tutta la linea costiera del nostro Paese. Dalle una mano: se scopri uno scarico abusivo in mare, segnalo subito alla Capitaneria di Porto più vicina oppure al numero verde del Noe, il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri (tel. 800.253608).
IV Non sottovalutare nulla
Il mare, a volte tanto potente, è anche un ecosistema molto delicato. Non comportarti con leggerezza nei suoi confronti e pesa bene ogni tuo gesto, per rispettarlo. Sai che anche un gesto in apparenza banale come gettare in acqua un mozzicone di sigaretta provoca un danno considerevole? Una sola «cicca» inquina un metro cubo d’acqua.
V Rispetta e insegna rispetto
Quelli che molti portano a casa come trofei, dimenticandoli dopo qualche minuto una volta che sono seduti davanti alla tv, sono in realtà organismi con una propria vita. Almeno tu evita di raccogliere le stelle marine, i coralli, i molluschi bivalvi, i cavallucci marini. Quando è possibile cerca di convincere i pescatori dilettanti a rigettare in mare i pesci di piccola taglia.