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Un debutto scoppiettante per l’innovativo circuito dell’Overland Tre Province


Lo dicono i numeri: circa 900 biker al via tra i 186 atleti che hanno preso al via alla 28 km: sostenuta presenza, ovviamente, sulla distanza doppia dei 57 km. Per questo appuntamento dell’Overland, siamo a Cagno in provincia di Como per la tradizionale Gf dei Longobardi gara allestita dal dinamico gruppo dei Falchi Blu, sono arrivati atleti dalla vicina Svizzera, piemontesi, veneti, qualche toscano, liguri, friulani ed anche dall’Emilia Romagna. Tra i partenti dell’escursionistica anche un atleta della Germania in ferie sul lago di Como. E molti lombardi. La gara era valida come prova della Coppa Lombardia e dell’Off Road Cup.

Molta soddisfazione da parte del comitato organizzatore. Dai biker sono arrivate parole di gratitudine per il percorso, per la gestione organizzativa. L’unico neo… il troppo caldo. Ma cosa ci possiamo fare?

La gara, pur mantenendo più o meno il medesimo chilometraggio (57 km) ha leggermente aumentato il dislivello complessivo attestato sui 1400-1500 metri. I primi 20 chilometri rispecchiano fedelmente il percorso dello scorso anno che, dopo il lancio di 3 km su asfalto che porta da Cagno a Solbiate Comasco, porta i concorrenti a percorrere il divertente toboga nel bosco di Concagno e successivamente ad inerpicarsi e a discendere più volte le alture del monte Morone e monte Casnione tra Cagno e Malnate.

Arrivati al roccolo di Somaino si percorre una prima volta i due chilometri che conducono da Albiolo al depuratore di Cagno. Si passa dal torrente Renone per poi inerpicarsi in una breve e non difficile salita sino all’abitato di Valmorea. Da qui si percorre la valle sino all’incubatoio ittico e, nei pressi della località Mulini di Valmorea la strada tornerà a salire. In 800 metri si supera un dislivello di 100 metri e ci riportiamo all’acquedotto di Valmorea in loc. Selva, sul vecchio tracciato. Percorriamo nuovamente e fedelmente il percorso di gara degli ultimi anni affrontando in successione la salita della Croce di Bizzarone e quella di San Maffeo a Rodero. Poi la picchiata verso Cagno con  una breve salita in asfalto da effettuare che porta i bikers dal Mulino del Mazziotto alla strada provinciale che da Malnate conduce a Cagno.

E’ stata una bella gara. Soprattutto in campo maschile. In campo femminile esce subito di scena una delle favorite: Michela Benzoni. Sandra Klomp ringrazia e, per la prima volta, dopo due secondi posti, vince la sua prima Gf dei Longobardi. Seconda la milanese Francesca Cucciniello, terza la bergamasca Simona Mazzucotelli e quarta Stefania Zanasca prima tra le master woman.

In campo maschile Nei primi 20 km la corsa è animata da un gruppetto di quindici atleti. I migliori. Esce di scena il guanzatese Samuele Porro. La gara si scalda. Alle prime rampe della Croce di Bizzarone c’è grande bagarre. Tra più attivi Marzio Deho che scollina per primo. Si ferma un gruppetto di cinque atleti: i due colombiani Botero Salazar e Rendon Rios, i bergamaschi Deho e Giupponi ed il bresciano Bettelli. Bella gara. Si inizia a scalare il S. Maffeo. Giupponi è il più attivo anche se Botero Salazar è il primo a scollinare. Giù a tutta. Deho ha un problema al deragliatore e perde venti secondi. Sull’ultimo tratto pianeggiante rientra. Un finale bellissimo. Sull’ultima breve asperità Giupponi alza bandiera bianca.

Deho parte, risponde Bettelli, rispondono i colombiani. In progressione se ne va Botero Salazar che va a vincere a braccia alzate con Rendon Rios che controlla. Doppietta Scapin Stihl Torrevilla. Terzo  Bettelli, quarto Deho e quinto a 24 Giupponi. Sesto posto per il vicentino Costa che precede il bresciano Zaglio primo tra i master. Seguono  Pasta, Milesi e Hofer.

Tutto ok. Bene il pasta party, bene le zone di rinfresco, gradevole anche l’area commerciale. Una bella giornata. E, alla fine, premiazioni finali con l’assegnazione della prima maglia di leader dell’Overland. Un evento storico, importante. Premiati gli atleti delle categorie amatoriali. Ben otto maglie . Un tocco di eleganza offerto da Da.Ma sport wear per i leader di un importante circuito a livello nazionale.  La partnership di Da.Ma sport wear garantisce ai leader dell’Overland l’opportunità di vestire la maglia personalizzata con i propri sponsor. Non solo. La disponibilità anche di indossare il calzoncino tecnico personalizzabile. Un tocco in più di professionalità, immagine ed eleganza. Il messaggio è stato lanciato.

Per le classifiche www.otc-srl.it
Foto: Gentile concessione di Giofoto

Di Fabio Balbi

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.