Un altro weekend di tragedie in montagna: morti tre alpinisti francesi sul Castore, sul Broad Peak scompare Cristina Castagna
Quattro alpinisti francesi sono precipitati metre scendevano sulla via normale del Castore, nel
massiccio del Monte Rosa. Tre di loro sono morti, mentre un quarto è rimasto
ferito. L’incidente, che sembra accaduto nella zona del Colle Felik, sarebbe avvenuto
per una perdita di orientamento provocato dal maltempo, che ha causato la
caduta della cordata. Le operazioni di soccorso sono state rese difficili dal
forte vento in zona nella mattinata di sabato.
Sono stati recuperati, sempre nel weekend, quattro spagnoli
rimasti bloccati sul Cervino, a Capanna Carrel. Tra di loro vi era un ferito,
che è stato portato all’ospedale di Aosta. Le sue condizioni non sono gravi.
Un’altra tragedia per l’alpinismo italiano in Himalaya.
L’alpinista vicentina Cristina Castagna ha perso la vita sul Broad Peak. Di
ritorno dalla vetta sembra sia scivolata a quota 7000 metri e dopo un volo tra ghiaccio
e rocce sia finita in un crepaccio. Era il suo quinto ottomila, mentre l’anno
scorso era stata la prima donna italiana a salire la vetta del Makalu, la
quinta montagna più alta del mondo.
Cristina Castagna non era un’alpinista professionista, era un’infermiera
al Pronto Soccorso di Vicenza, aveva 32 anni e dopo le salite sulle Dolomiti,
sull’Aconcagua si era dedicata agli ottomila.