Tutto pronto per il Mongolia Bike Challenge
Dopo ben cinque anni di ricerche, esplorazioni e trattative, il progetto Mongolia Bike Challenge è diventato realtà. Sotto un cielo cupo e a una temperatura frizzante si sono aperti i giochi della prima edizione di Mongolia Bike Challenge 2010. Euforia, emozione e tanta voglia di divertirsi hanno accompagnato i 90 atleti del MBC 2010 durante il corteo che ha aperto ufficialmente l’evento. In fila per due hanno sfilato per la capitale Ulaan Batoor, divisi per le undici nazioni rappresentate.
Prima la formazione italiana, forte di ben 34 atleti, segue la Spagna con 32 biker, la Mongolia con 11, l’Australia con 9, la Germania con 8, la Svizzera con 5. A seguire Austria, USA, Polonia, Repubblica Ceca e Belgio. Un lungo serpentone di biker multicolori ha attraversato la città sotto gli occhi curiosi e divertiti dei passanti e dei turisti. Nella suggestiva cornice della piazza di Sukhbaatar si è consumato il rito della foto di gruppo, nell’abbraccio solenne di Chinggis Khaan. Sotto l’arco d’avvio ufficiale del Mongolia Bike Challenge è arrivato il saluto del ministro del turismo e del ministro dell’ambiente, orgogliosi di assistere a un evento sportivo che non ha precedenti in terra mongola.
Poi l’inno nazionale mongolo ha aperto le danze con due ballerini provenienti dalle terre del nord, che hanno proposto la danza rituale con la quale gli sciamani entrano in contatto con gli spiriti. Cantori e musicisti hanno chiuso la cerimonia di apertura, in un’atmosfera di grande festa. Si sente chiaro e forte lo spirito di una terra carica di energia. Domani tutti gli atleti affronteranno il lungo trasferimento in auto, che li porterà all’attesissimo punto di partenza della prima tappa: Bagarin Chulu.