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Turismo sostenibile, la Carta europea aggiunge una stella

Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano presenterà lunedì 24 febbraio a Ligonchio il Piano d’azione per la Carta Europea del Turismo Sostenibile promossa dalla Federazione Europarc e presentata in collaborazione con Federparchi. L’adozione della Carta vincola aree protette e imprese turistiche alla pianificazione dell’afflusso turistico in accordo con i limiti naturali del territorio tramite un accordo fra imprese turistiche e aree protette.

I parchi certificati CETS si impegnano a fornire un servizio di qualità al visitatore e allo stesso tempo proteggere il parco dagli effetti negativi del turismo quali rumori, inquinamento dovuto all’uso di fonti non rinnovabili e all’abbandono di rifiuti nelle aree protette. Questo passa dal monitoraggio e da una precisa pianificazione del flusso turistico in accordo con le realtà locali con una corretta informazione del turista sulla cultura, le tradizioni e l’ambiente naturale del territorio.

Mentre nel 2001 il primo parco italiano otteneva la certificazione di area protetta CETS, ad oggi sono 34 i parchi italiani aderenti (vedi la mappa di tutti i parchi italiani certificati per anno). Solo nell’ultimo anno 8 parchi, tra cui il  Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, hanno inviato la candidatura a sottolineare una sempre maggiore attenzione al turismo responsabile sia degli operatori che dei visitatori. La Commissione europea già nel 2012 riteneva strategico il tema, già oggetto di un nostro articolo.

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Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.