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Trekking Lagorai: viaggio nella natura incontaminata e nella storia della Grande Guerra


Situata nel Trentino Orientale, la catena montuosa del Lagorai si sviluppa su una lunghezza di oltre 50 km ed è un vero paradiso per gli amanti dell’outdoor. La sua montagna è caratterizzata da una bellezza intatta fatta di verdi boschi, pascoli, rocce granitiche e laghetti alpini, costituendo una delle aree a maggior naturalità del Trentino.

Il miglior modo per conoscere un territorio montano durante il periodo estivo è andarci a piedi. Numerosi sono, in tutto il territorio del Lagorai, i percorsi adatti sia alle famiglie che per i più esperti, da percorrere in giornata o in più giorni con pernottamento in rifugio grazie all’ampia proposta di tour in quota tra cui Alta Via del Granito, Alta Via del Porfido e Lagorai Panorama, ai quali si aggiunge la nuova Alta Via del Centenario dedicata ai luoghi della Grande Guerra.

La vetta più alta del Lagorai è Cima d’Asta, quota 2847 metri, che si trova lungo l’Alta Via del Granito, un percorso in quota di 3 o 4 giorni nel cuore granitico della catena (è infatti possibile aggiungere una giornata per compiere un anello intorno alla cima). Questo itinerario insieme ai percorsi Lagorai Panorama, Alta Via del Porfido e alla traversata Translagorai compone la ricca offerta di tour d’alta quota a disposizione di chi vuole esplorare questa catena in più giorni, scoprendo panorami mozzafiato e interessanti testimonianze della Prima Guerra Mondiale. Dedicata proprio al tema della Grande Guerra è l’Alta Via del Centenario, un tour di 5 giorni che si sviluppa su 53 km lungo i quali la storia è testimoniata da trincee, camminamenti ed opere belliche.

Nella catena del Lagorai è naturalmente possibile trascorrere anche una piacevole giornata in montagna insieme a tutta la famiglia, grazie a numerose passeggiate e percorsi di varia difficoltà che permettono di godere di scorci suggestivi e di fare una sosta gastronomica in un rifugio o in un locale di montagna. Salendo sulle cime Panarotta e Pizzo di Levico si può ammirare una impareggiabile vista sui laghi.

Da scoprire in particolare l’Oasi WWF Valtrigona, una delle poche oasi dell’arco alpino, il cui Sentiero Natura si presenta come un viaggio nella biodiversità tra boschi di larici e pino cembro alla scoperta della fauna e della flora d’alta montagna.

Il paesaggio montano è inoltre caratterizzato dalle tipiche malghe di montagna dove il formaggio viene ancora prodotto secondo antichi metodi tradizionali, da scoprire anche attraverso il progetto “adotta una mucca” www.visitvalsugana.it/adottaunamucca che sostiene l’attività dei malghesi, valorizza il mondo dell’alpeggio e permette di degustare e portare a casa prodotti caseari a km 0.

Per maggiori informazioni www.visitvalsugana.it/trekkinglagorai

Articolo Publiredazionale

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.