Tour de France: la tappa Utrecht-Neeltje Jans rivoluziona la classifica, vince Greipel, Cancellara maglia gialla, Nibali perde 1’27” attardato da una caduta generale
Il Tour è affascinante e spietato, una corsa con le sorprese dietro l’angolo, quando meno te l’aspetti. A dire il vero si aspettavano una giornata così quelli dell’Astana di Nibali, con il DS Martinelli che sperava nel vento e nella pioggia, magari per dara un’altra spallata a Froome e Contador, dopo che ieri a cronometro Vincenzo Nibali era stato il migliore del poker d’assi favorito per la vittoria finale.
Invece ai meno 60 km, una caduta sul bagnatospezza il gruppo, e tra la ventina di corridori davanti ci sono Froome e Contador con le rispettive squadre, nel gruppo dietro si ritrova Nibali, con Quintana e i francesi Phinot e Paraud. Vincenzo Nibali anche non è caduto, è stato costretto a fermarsi, ripartire e s’è ritrovato senza compagni, tutti nel gruppo ancora dietro, e davanti si sono messi a spingere consi che tappa e maglia erano sul traguardo in mezzo al mare. Per di più una foratura ha ulteriormente ritardato Nibali, che ai microfoni della RAI ha dichiarato: “E’ stata una giornata sfortunata, stavo bene di gambe ma ho passato la giornata a inseguire, peccato, ma nel ciclismo bisogna saper accettare anche queste giornate.” Oggi non ha perso il Tour, ma l’ha un po’ compromesso, perchè perdere più di un minuto da Froome e Contador lo mette in condizione di rischiare e inventare qualcosa nei prossimi giorni, cosa mai semplice quando sei costretto ad inseguire assi del calibro dello spagnolo della Tinkoff e del britannico della Sky.
Passando a chi s’è giocato la tappa, vittoria al fotofinish per il tedesco André Greipel della Lotto Soudal su Peter Sagan (peccato per lui la foratura a pochi km dal traguardo), 3° Fabian Cancellara che supera Mark Cavendish partito troppo presto, rimasto al vento ai -300 metri dal traguardo, ottimo 5° l’azzurro Daniel Oss.
Grazie al 3° posto e all’abbuono indossa la maglia gialla lo svizzero Fabian Cancellara, 3° ieri a cronometro, 2° Toni Martin a 3”, 3° Tom Dumoulin a 6”, 4° Peter Sagan a 33, 5° Geraint Thomas a 35” e 6° e primo degli italiani Daniel Oss a 42”.
Per il poker d’assi giornata favorevole a Chris Froome, ora 10° a 48” dalla maglia gialla, 14° Alberto Contador a 1’00”, 33° Vincenzo Nibali a 2’09” e Nairo Quintana 44° a 2’27”, che in due giorni ha già perso 1’40” da Froome. E’ considerato il più forte scalatore del Tour, ma ha già un bel distacco dalla possibile leadership di questo Tour.
Domani terza tappa da Anversa a Huy, 159 km e soprattutto 4 cote finali con l’arrivo sul Muro di Huy, una piccola Freccia Vallone.