Tour de France tappa 15: vittoria di Mollema, secondo Diego Ulissi
L’olandese della Trek-Segafredo Bauke Mollema vince la sua prima tappa al Tour de France partita da Laissac-Sévéral l’Église con arrivo a Le Puy-en-Velay di 190 km, grazie alla coraggiosa azione solitaria nei 30 km finali, dopo che era stato in fuga tutto il giorno.
Fuga partita sulla prima salita di giornata e composta di 28 corridori. Nella fuga c’erano tre italiani: Diego Ulissi, Alessandro De Marchi e Damiano Caruso. Per l’azzurro della BMC una giornata importante, visto che recupera 5’21” sul gruppo maglia gialla e risale al 10° posto nella classifica generale.
All’inseguimento di Mollema erano in quattro: Diego Ulissi, Tony Gallopin, Primoz Roglic e Warren Barguil. Qualche indecisione di troppo e i quattro non riescono a chiudere sul battistrada. Allo sprint del secondo posto, vince Ulissi e questo aumenta i suoi rammarichi per quel che poteva essere e non è stato cioè la sua prima vittoria al Tour.
Ma le emozioni maggiori sono arrivate da gruppo maglia Gialla, visto che Froome nella prima parte della salita di Peyra Taillade, ha un problema meccanico che lo costringe a cambiare una ruota con uno della sua squadra e si ritrova ad inseguire il gruppetto dei migliori che sotto l’azione della AG2R attaccano e tutta e non pensano certo di fermarsi per il fairplay. Ci lascia le penne quasi subito Quintana che si stacca e non regge ne il gruppetto degli attaccanti, finendo a 3 minuti da Froome che intanto rimonta con Henao e successivamente Landa, fermato dall’ammiraglia, che ci mette poco a riportarlo sulle ruote dei migliori. Nel finale evade Daniel Martin che guadagna 15 secondi in classifica generale.
In classifica Chris Froome resta quindi in giallo con 18″ su Fabio Aru, 23″ su Romain Bardet 3°, 29″ su Rigoberto Urán 4°, Daniel Martin a 1’12” 5°, Mikel Landa 6° a 1’17”, Simon Yates 7° a 2’02”, Louis Meintjes 8° a 5’09”, Alberto Contador 9° a 5’37” e Damiano Caruso 10° a 6’05”.
Domani giorno di riposo, poi l’ultima decisiva settimana sulle Alpi, con la cronometro di Marsiglia e il gran finale di Parigi.