Tom Willems e Olga Cappiello vincono la Granfondo Prologo (PV)
classifica Granfondo Prologo 2012
E’ andata all’ex professionista belga Tom Willems, classe ’83, in forze al sodalizio svizzero Equipe Exploit, l’edizione 2012 della Granfondo Prologo Giovanni Lombardi. Un colpo da maestro lanciato all’ultimo chilometro dove l’esperienza ha avuto la meglio sul bosiese Piergiorgio Camussa e sul brianzolo Niki Giussani.
Raddoppia il centro in Coppa Piemonte il sarzanese Marco Battaglia che coglie la vittoria della mediofondo – dopo avere vinto a Saint-Vincent (Ao) solo sette giorni prima – davanti al compagno di squadra Lorenzo Ferrari e a Luca Anelli.
Un film già visto in ambito femminile dove le vincitrici sono nomi ben noti in terra pavese. La granfondo se l’aggiudica la torinese Olga Cappiello, davanti alla grossetana Maria Cristina Nisi e ad Anna Maria Nunia. La mediofondo è ancora ad appannaggio della milanese Monica Bonfanti che precede la valenzana Raffaella Palombo e la novarese Cristina Leonetti.
Una vera festa in piena regola quella che ha preso il via sabato 16 giugno all’interno del PalaOltrepò di Voghera (Pv). Una location che ben si adatta a questo tipo di manifestazioni offrendo tutti gli spazi necessari alle varie attività. Una partecipata area espositiva all’esterno e i vari servizi di segreteria all’interno. Qui è stato possibile ritirare il pacco gara, consegnato in una pratica scatola da sei bottiglie di vino, all’interno della quale hanno trovato posto un pacco di riso della Coldiretti, due pacchi di pasta Coop della linea “100% Italia” e una bottiglia di vino dell’Oltrepò Pavese.
Molto ben riuscita la “cena del ciclista” che ha visto riempire un’intera sala del ristorante Cowboys Guest Ranch, dove ciclisti e personale hanno cenato con primo, secondo e contorno a un costo veramente irrisorio in uno stupendo locale in stile western.
Grande partecipazione per questa edizione della manifestazione con poco meno di 1500 iscritti che la piazzano tra gli eventi che contano. Poco più di 1300 i ciclisti che hanno scelto di prendere il via alle ore 9.00 da viale Martiri della Libertà, dei quali 1200 sono giunti all’arrivo.
Il gran caldo, scoppiato all’improvviso, è stato il nemico più ostico da combattere, ancora di più delle dure salite dei due percorsi proposti. Non è certo mancato da bere nei ristori super forniti, i quali hanno addirittura avanzato acqua e bevande, significando la cura prestata all’emergenza.
Non sono mancati certo i crampi e i ritiri causati dalla disidratazione, ma alla fine il ricco ristoro finale è riuscito a reintegrare le forze di tutti i concorrenti. Il pasta party con pasta al sugo, pane, frittata, frutta e acqua ha definitivamente rifocillato gli esausti ciclisti.
La corsa parte già dal chilometro zero dove sono quattro i ciclisti che scelgono di rendere la gara dura. Tra loro Marco Battaglia, ben deciso di portare a casa il risultato. Il margine dei fuggitivi però non è mai tale da impensierire il gruppo che, alle prime rampe di Cecima, rientra facilmente sui fuggitivi. L’erta fraziona il gruppo lanciando in testa alla corsa una ventina di elementi. Qui ci provano Leonardo Viglione, nuovamente Battaglia, il belga Tom Willems e l’alessandrino Andrea Natali, ai quali si aggiungono Davide Gallo e Luca Anelli.
Il battistrada affronta le rampe di Guardamonte, ma il margine non è sufficiente per un’azione decisiva. Dalle retrovie rientrano altri corridori e a Bagnaria il battistrada conta una ventina di elementi. Al bivio dei percorsi, posto a Varzi, per la mediofondo svoltano Battaglia, Ferrari, Anelli, Viglione, Natali, Davide Aufiero, Davide Gallo e Cristiano Bo, mentre i rimanenti optano per il passo del Penice. I mediofondisti iniziano la loro bagarre, tentando di scremare il gruppo. Sull’ultima salita si vedono passare solo cinque corridori, ma è sullo strappo di Pozzolgroppo che dal gruppo evade Battaglia guadagnando pochi secondi di margine, che riesce però a mantenere fino all’arrivo a braccia alzate a Voghera. Si deve attendere un minuto per vedere giungere il compagno Ferrari e poco dopo Anelli a chiudere il podio.
Intanto i granfondisti affrontano il Passo del Penice di comune accordo, mentre la successiva discesa crea la selezione. Anche il Passo della Scaparina viene affrontato senza grandi azioni, mentre sul Passo del Brallo evade dal gruppo il biellese Roberto Napolitano che guadagna subito un buon margine, che raggiungerà anche il 1’10”. Il lungo falso piano della valle Curone, però, favorisce il rientro degli inseguitori. Su Pozzolgruppo si avvantaggiano Piergiorgio Camussa, Niki Giussani e Tom Willems. I tre procedono fino ad un chilometro dal traguardo dove scatta la bagarre che vede l’ex professionista belga prendere un centinaio di metri di vantaggio sufficienti per giungere all’arrivo a braccia alzate. Dietro di lui il bosiese Camussa e il brianzolo Giussani.
Non c’è storia nella corsa femminile. La mediofondo viene vinta per distacco da Monica Bonfanti su Raffaella Palombo e la sua compagna Cristina Leonetti. La granfondo è ancora una volta firmata Olga Cappiello che domina su Maria Cristina Nisi e Anna Maria Nunia.
Ricche le premiazioni con pregiato vino dell’Oltrepò Pavese e articoli tecnici. Ben premiate le società le quali hanno dovuto richiedere parecchie braccia per riuscire a portare via i premi. Tra queste la vittoria è andata alla sanmaurese Jolly Europrestige, che ha dominato sulla fianese Team Fantolino e sulla cuneese GS Passatore.
Splendidamente riuscita la lotteria a scopo umanitario a favore dei terremotati dell’Emilia che è riuscita a racimolare, grazie al buon cuore dei partecipanti, oltre 1200 Euro, che verranno interamente devoluti alla cittadina di Mirandola.
La Coppa Piemonte ha quindi terminato il suo calendario e rimanda alle premiazioni autunnali. Data e località verranno comunicati nelle prossime settimane. Tante le novità che ribollono nel pentolone del 2013, con un calendario più ricco di prove, di cui tante nuove.
Info: www.gfprologo-giovannilombardi.it
Ufficio Stampa Coppa Piemonte