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Tirreno-Adriatico: a Pomarance vittoria di Julian Alaphilippe, Simon Yates nuova maglia azzurra


La Tirreno-Adriatico dopo l’esordio con la cronosquadre, riparte con la prima tappa in linea Camaiore-Pomarance di 195 km, tappa storica per la corsa dei 2 mari.
Pronti, via ed è subito fuga a cinque. Il gruppo lascia fare, il vantaggio massimo è stato di 4’30” attorno al km 85, dopo due ore disputate poco sopra i 40 km/h di media.
Nel finale il gruppo va a tutta, lo sloveno Primoz Roglic attacca ai meno 3 km e solo Clarke e Lutsenko si attaccano alla sua ruota. Dumolin e Stybar chiudono, Roglic ci riprova, quindi Tom Dumoulin decide di partire seguito da Zdenek Stybar. Nessuno da il cambio allo sloveno che allora smette di tirare, così il gruppo rientra a 1400 metri dall’arrivo.
Il gruppo di testa si assottiglia sempre di più, sul breve rettilineo con pendenza al 5% sfida due per il successo con Julian Alaphilippe che prende la testa e alla sua ruota si piazza Greg Van Avermaet, ma il campione olimpico nulla può contro lo strapotere del francese della Deceuninck-Quick Step, già vincitore sabato alle Strade Bianche. Completa il podio l’ottimo Alberto Bettiol, che giocava quasi in casa essendo di Poggibonsi.

Tutti davanti gli uomini di classifica nel gruppo, anche se tre nomi illustri sono staccati: Damiano Caruso e Vincenzo Nibali, rispettivamente a 11″ e 15″, mentre la la maglia gialla dell’ultimo Tour Geraint Thomas il distacco è di 1’23”.
In classifica generale la nuova maglia azzurra è di Adam Yates della Mitchelton-Scott, stesso tempo per il compagno di squadra Brent Bookwalter, mentre 3° a 7″ è Primoz Roglic, che sembra il favorito per la vittoria finale, grazie alla cronometro individuale.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.