Tirreno-Adriatico: il canadese Woods attacca sul Muro del Pirata e vince a Saturnia
Dopo due arrivi allo sprint, la terza tappa della Tirreno-Adriatico, 217 km con partenza da Follonica e arrivo a Saturnia, è terreno di caccia per gli scalatori, perché il circuito finale da ripetere due volte propone il Muro del Pirata, una salita con fondo in cemento con punte al 22%, dove anche i “pro” in fondo al gruppo hanno rischiato il piede a terra e in qualche caso hanno usufruito delle spinte degli spettatori. Al mattino era stata inaugurata proprio una statua di Marco Pantani, che in zona aveva una una casa ed era suo terreno d’allenamento.
Colpo grosso per il canadese Michael Woods della EF Pro Cycling, specialista dell’atletica prima di passare al ciclismo, che vince tappa e maglia in un colpo solo, proprio grazie allo scatto sul Muro del Pirata, in cui si lascia alle spalle il gruppetto dei migliori, con il solo Rafal Majka che riesce successivamente a riprenderlo. Nello sprint a due finale, Woods lascia letteralmente sul posto Majka e va ad indossare la maglia Azzurra di leader della “Corsa dei 2 Mari”.
A 20 secondi arriva un gruppetto con Wilco Kelderman terzo allo sprint, seguito nell’ordine da Patrick Konrad 4°, Aleksandr Vlasov 5°, Sergio Henao 6°, Tanel Kangert 7°, Fausto Masnada 8°, Jakob Fuglsang 9° e Geraint Thomas 10°. Vincenzo Nibali è 23° a 33 secondi da Woods.