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Test: Bressan Thunderbird 69


Un azzardo?…un esercizio di stile? No, un’alternativa per tutti coloro che vogliono qualcosa di esclusivo e fuori dal comune.

Questa è l’idea che c’è dietro la Thunderbird 69 di Bressan, un mezzo ovviamente fatto su misura in cui il triangolo principale è sviluppato su geometrie da 29” e quello posteriore su geometrie da 26”.

Il materiale scelto è l’acciaio Columbus Nivacrom quindi tubature dritte senza le curve sinuose tipiche dell’idroformatura e una linea semplice e pulita dal sapore retrò con tubature sottili e per lo più cilindriche ad esclusione dei foderi orizzontali cjhe sono di forma ovale.

Le geometrie scelte per poter montare ruota da 29 pollici all’anteriore e da 26 al posteriore obbligano ad avere un tubo obliquo più lungo per mantenere il movimento centrale ad un’altezza da terra ragionevole.

Secondo quanto pensato e realizzato da Bressan, la ruota da 29” anteriore garantisce i vantaggi tipici, quindi: maggior impronta a terra, maggior controllo e stabilità dell’avantreno, possibilità di affrontare anche gli ostacoli importanti con maggiore sicurezza evitando di impuntarsi.

Al posteriore invece la ruota da 26” garantisce la rigidità e la reattività tipiche di un mezzo da cross country.

Durante il nostro test la bicicletta è stata provata lungo i sentieri della collina veronese in giornate tipicamente invernali, con terreno ghiacciato di prima mattina e successivamente pioggia e fango a volontà.

La risposta è quella tipica di una bicicletta da gara rigida e nervosa ma pronta nella risposta sui pedali, basta infatti alzarsi in piedi per rilanciarla senza troppa fatica e staccare gli amici o gli inseguitori.

In salita sui fondi fangosi perdeva un pò di aderenza, ma la colpa è stata del fango colloso veronese. Spingendo invece sul piano compatto e scorrevole non si sono notate particolari differenze con una bici da 26”; mentre in discesa lungo sentieri ricchi di pietre smosse e bagnate e fango la ruota da 29 pollici ci ha aiutato in termini di stabilità e il 26 pollici al posteriore ha dato un’ulteriore mano ad evitare l’impuntamento anche se i sentieri che abbiamo percorso non erano eccesivamente ripidi.

La bicicletta, come detto in apertura, è consigliata a coloro che cercano qualcosa di esclusivo. Roberto Bressan la costruisce con ruote 29/26, ma anche 29/29 e 26/26; quella da noi testata è la soluzione certamente più fuori dal comune ecco perchè ci tenevamo a provarla.

Thunderbird, secondo noi, è un mezzo rivolto a coloro che si divertono in gara, la scelta di questa 69 può essera fatta da coloro che vogliono provare i vantaggi della ruota da 29 pollici senza abbandonare del tutto le certezze acquisite con il 26 pollici anche se restiamo convinti che in ambito cross country e granfondo, ad oggi, per difficoltà dei percorsi la scelta migliore resti una 29 pollici senza troppi indugi.

Le caratteristiche tecniche della bicicletta sono le seguenti, va comunque tenuto conto che in quanto mezzo costruito su misura le seguenti specifiche vanno prese a titolo informativo e possono essere personalizzate insieme a Roberto Bressan, così come le geometrie finali della vostra bicicletta e il materiale di costruzion.

  • Telaio in acciaio Columbus Nivacrom su misura sia per taglia che colorazione.
  • Serie sterzo FSA.
  • Forcella Rock Shox Reba 29.
  • Attacco manubrio Ritchey WCS.
  • Piega Manubrio Ritchey WCS.
  • Sella Selle Italia Flyte XC.
  • Trasmissione e freni Shimano XT.
  • Ruote custom con mozzi e raggi DT e cerchi Mavic 317.
  • Gomme Shwalbe Little Albert.

Per ulteriori informazioni http://www.bressanbike.com/

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.