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Terza tappa al Rally di Romagna Mtb


Di Emanuele Iannarilli

Affiora la fatica e il pensiero va alla quarta tappa del martedì, 90 km per 3200 m. di dislivello.

Si è conclusa da qualche ora la terza tappa del Rally di Romagna Mtb lunga poco più di 60 km per oltre 2000 m. di dislivello. Una tappa che ha saggiato le condizioni dei biker e che ha messo alla frusta tutti. Percorso mantenuto praticamente identico a quello pensato alla vigilia. Il sole e il forte vento che da ieri imperversa su Riolo, ha asciugato il terreno permettendo al c.o. Di far disputare la gara senza modifiche ne tagli di percorso.

Partenza su asfalto dove i primi hanno subito messo le carte in tavole facendo selezione. Prima salita molto dura con strappi da oltre 20% che hanno da subito indurito le gambe ai concorrenti. Poi una lunga discesa non difficile ma con qualche insidie data dai sassi mossi. Poi una lunga dura e costante salita per il secondo scollinamento di giornata. Il percorso non prevedeva tratti molto tecnici a parte un single track nel bosco, divertente e molto veloce che proprio per questo poteva diventare pericoloso. Qualche chilometro in altura ad ammirare i meravigliosi paesaggi dei colli romagnoli che si presentavano nitidi e senza la minima nuvola in cielo rendevano la fatica a tratti più sopportabile ma ormai i chilometri erano tanti e l’ultima picchiata ha portato i biker sulla statale per poi salire di nuovo a Monte Mauro con rampe dritte e scivolose impercorribili in bicicletta. In tanti cercano di limitare il dispendio di forze al minimo ma in realtà per venir fuori da situazioni intricate devono spingere forte sui pedali e questo fa si che alla fine tutti hanno concordato sulla durezza della tappa ma finalmente bellissima, percorribile e veloce.

Davanti gli stessi dei primi giorni che aumentano il loro vantaggio nella classifica generale: Clepp tra gli uomini e Xinxio Ada tra le donne fanno la voce grossa, rendendo la vita difficile agli avversari che domani però proveranno ancora a metterli in difficoltà in una tappa che si preannuncia durissima, impegnativa e molto tecnica con la discesa killer fino a Palazzolo sul Senio teatro dei campionati italiani di superenduro.

Ora per gli atleti è ora di riposare cercando di scacciare i 90 km della quarta tappa dalla mente e pensando che anche domani la fine arriverà…prima o poi.

Emanuele Iannarilli

Appassionato di sport estremi in particolare Mtb, Surf, Snowboard. Ha collaborato con Pianetamtb.it per la stesura di articoli e report per le maggiori granfondo off-road italiane e gare a tappe internazionali. Responsabile comunicazione Challenge 24mtb 2013/2014. Atleta endurance con partecipazione a gare internazionali, marathon, granfondo, gare a tappe. Responsabile comunicazione di alcune granfondo nazionali e collaboratore per alcuni brand off-road per test materiali, prova nuova prodotti. Blogger e responsabile comunicazione Bike Action Team.