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Il Terminillo sotto la neve incorona Nairo Quintana miglior scalatore della Tirreno-Adriatico


Tappa di scialpinismo più che di ciclismo quella disputata per 197 km da Asanatoglia al Terminillo. Il colombiano Nairo Quintana della Movistar saluta la compagnia dei migliori a 5 km dal traguardo e va a cogliere il trionfo sul traguardo innevato del Terminillo indossando anche la maglia di leader. A 41” l’olandese Bauke Mollema, a 55” lo spagnolo Joaquim Rodríguez che supera per il terzo posto Albert Contador, Pinot Thibaut, Adam Yates e Domenico Pozzovivo ottavo e migliore degli italiani).  Completano la Top Ten di tappa Niemiec Prezemyslaw, nono a 1’05” e Damiano Caruso, decimo a 1’10”. L’ex maglia azzurra Poels conclude a 1’38”, Vincenzo Nibali a 2’16”.

Sulla scalata del Terminillo restano al comando Monfort, De Marchi e Scarponi, il gruppo dei migliori incalza. Cedono il belga e il friulano, mentre Scarponi insiste da solo è rimasto a 5,5 km dall’arrivo, poco prima dell’attacco di Quintana, che lascia tutti surplace. Il colombiano agguanta e supera di slancio Scarponi in due soli km. Da quel punto al traguardo comincia lo show solitario sotto la neve.

Sono molto contento – dice Quintana – . È la prima vittoria dell’anno. Voglio ringraziare tutta la mia squadra. Voglio ringraziare la mia famiglia. Il mio trionfo lo devo a loro. Sull’attacco a 4,8 km dall’arrivo: Ho guardato i rivali. Ho visto nessuno era in grado di seguirmi. Ho scelto il momento giusto.

Ora Quintana precede in classifica Mollema di 39”, Uran di 48”, Pinot di 57” e Contador di 1’03”.

La corsa dei due mari prosegue domani, lunedì 16 marzo, con la sesta frazione, 210 chilometri da Rieti a Porto Sant’Elpidio.

Fonte federciclismo

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.