Sul Monte Cucco si fanno le prove di Mondiali per il 2011
Dal 30 luglio al 8 agosto presso il Monte Cucco (Sigillo, Perugia) l’Italia organizzerà i pre-mondiali di deltaplano, evento propedeutico ai campionati del mondo che si terranno nella stessa località e periodo nel 2011. Il comprensorio del Monte Cucco è universalmente noto ai cultori del volo libero in deltaplano e parapendio, quello che si effettua senza motore, sfruttando le correnti d’aria ascensionali come propellente. L’Italia vive un eccellente momento in questa disciplina. Proprio a Sigillo nel 2008 la nazionale ha conquistato il titolo mondiale nella categoria ali rigide, vale a dire i deltaplani più innovativi e performanti, e l’oro individuale con il trentino Alex Ploner. Il successo è stato bissato nella categoria ali flessibili, cioè i deltaplani tradizionali, lo scorso anno in Francia, ancora una volta con Ploner megaglia d’oro ed il team ai vertici mondiali, titoli da difendere l’anno prossimo in Umbria. Italiana anche l’azienda che produce le ali campioni del mondo, la Icaro di Laveno Mombello (Varese). A San Potito Sannitico (Caserta), dopo le gare in Brasile, Giappone, Cina e Grecia, si è conclusa con gran successo la tappa italiana di Coppa del Mondo di parapendio (PWC). Il merito va al club Le Streghe che ha portato 125 piloti provenienti da 32 nazioni a volare nell’Appennino centro-meridionale, nel tratto del Massiccio del Matese al confine tra Campania e Molise. Qui, negli splendidi panorami che dalle aspre pendici del Monte Miletto (2050 m) si aprono sui laghi di Letino e Gallo fino ad abbracciare il mar Tirreno, l’Adriatico ed i monti dell’Abruzzo, il francese Luc Armant e la ceca Renáta Kuhnovà hanno vinto la gara maschile e femminile, seguiti dallo sloveno Alijaz Valic e dal danese Andreas Malecki, il primo, dalla francese Seiko Fukuoka Naville e dall’austriaca Regula Strasser, l’altra. Classifica per nazioni: dopo Francia e Slovenia, l’Italia centra un ottimo terzo posto. La PWC prosegue con le tappe negli Stati Uniti, Portogallo e la finale di Denizli (Turchia).