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Successo per la 24 ore Sufferfest di endurance climbing


Svoltasi il 19 e 20 maggio 2018 nella splendida area di Colletta di Castelbianco in Valpennavair , una delle più celebri al mondo per l’arrampicata sportiva, la prima competizione di “endurance climbing” ha registrato un crescente riscontro di pubblico, tra appassionati e professionisti, con il suo mix di sport, musica e divertimento travolgenti che hanno celebrato lo spirito aggregativo dell’arrampicata sportiva.

Con le novità presentate in occasione dell’edizione 2018 – la 12H per la categoria Recreational, che è stata dedicata a tutti gli scalatori di livello medio basso, e la possibilità di conoscere da vicino il mondo yoga grazie alla presenza di esperti Maestri della disciplina, per abbracciare la consapevolezza che deriva dall’equilibrio fra mente, corpo e respiro – la 24 ore Sufferfest oltre a essere una gara è stata una grande festa per climber e non, aperto davvero a tutti: curiosi, accompagnatori, bambini, neofiti attratti da oltre 1700 vie e 50 falesie adatte al principiante come a chi in parete ha già moltissima esperienza.

24h Sufferfest ha catturato l’attenzione di un pubblico estremamente eterogeneo, incuriosito dalla sua formula inedita che ha visto in gara squadre composte da due climber sfidarsi in parete per 24 ore.
Vincitori di questa seconda edizione sono stati Lorenzo Bogliacino, per la categoria “Maggior numero di vie arrampicate” (73) e nella classifica maschile a punti, Bogliacino – Sismondi del Team Duruputu per la categoria “Maggior numero di vie arrampicate per coppia” (138), Di Muzio – Serino nella categoria “Miglior nome del team” col nome “Capitan Uncino e Spugna”. E ancora: Aleksandra Taistra nella classifica femminile a punti pur avendo arrampicato soltanto di giorno per mancanza di assicuratore la notte e Virginia Passerini, nella categoria “Maggior numero di vie arrampicate (femminile)” (28).

Oltre 10 mesi di lavoro per scegliere le vie una ad una in base a criteri come sicurezza, varietà di vie per ogni livello, percorsi differenti nelle stesse falesie per poter mettere assieme partecipanti advanced e intermedi. Un’ attenta selezione è stata fatta inoltre a: base della falesia e avvicinamento per sicurezza, lunghezza delle vie, falesie e tiri notturni, soste e materiali certificati.

Il risultato non poteva che essere un evento dal successo incredibile, oltre le migliori aspettative per un format e un’organizzazione studiata e curata nei minimi dettagli.

Prodotta da City Outdoor Games, collaudato format di sport e lifestyle, la 24hSufferfest dà appuntamento al prossimo maggio 2019.

Fonte organizzazione

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.