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Stefano Sala e Olga Cappiello vincono la Granfondo Saint-Vincent (AO)


E’ stata la più bella edizione di sempre la 6a della Granfondo Saint-Vincent, che si è svolta domenica 10 giugno nella cittadina valdostana.

Ben 1400 ciclisti, dei 1550 iscritti, si sono riversati a Saint-Vincent per affrontare la penultima prova della Coppa Piemonte, segnando il record di iscrizioni della prova vallese.

«Complice sicuramente la bella giornata – asserisce l’organizzatore Mauro Benedetti – dopo due edizioni di maltempo pieno, ma anche il nuovo percorso è piaciuto parecchio.»

La festa ha preso inizio già al sabato pomeriggio quando nella piazza principale della cittadina è stata aperta l’area espositiva e la consegna dei numeri e del pacco gara, contenente una bottiglia di Lambrusco, quattro confezioni di Krumiri Bistefani, una confezione da tre brik di succhi di frutta Zuegg, una bomboletta di lubrificante WD-40, una borraccia Mapei, una birra Moretti e un cerottino RespiraBene.

A tenere banco nel pomeriggio sono stati i bambini impegnati nella Mini Bike: un centinaio di piccoli ciclisti hanno invaso la piazza del Mercato sfidandosi allegramente a colpi di pedale, concludendo le loro fatiche con l’immancabile merenda.

Ben più ardui i percorsi che hanno dovuto affrontare i granfondisti alla domenica mattina. Due percorsi totalmente rinnovati che hanno prediletto la zona più a Nord fino ad Aosta, ma soprattutto che visto la comune scalata al temibile Colle di San Pantaleone, lasciando l’inedita ascesa ad Emarese al solo appannaggio dei granfondisti. 109 chilometri con 2400 metri di dislivello il granfondo e 86,5 chilometri con 1647 metri di dislivello il mediofondo.

Parte alle 9.00 in punto da viale Piemonte in Saint-Vincent, alla presenza di numerosi campioni dello sport valdostano e il testimonial Andrea Noè, dopo avere sfilato per il centro città, il gruppo si dirige verso Aosta. Non mancano le scaramucce iniziali sfruttando i vari saliscendi che la strada offre. Sono il monzese Stefano Sala e il biellese Luigi Ferdusi a lanciare la prima offensiva, acquisendo un risicato margine. Alle loro spalle giunge un terzetto di atleti tra cui il sarzanese Marco Battaglia. Il battistrada, composto così da cinque ciclisti, capisce che il momento è propizio e si lancia nella fuga, mentre alle loro spalle il gruppo sonnecchia e non risponde all’azione. Il margine si fa subito importante. Giunti ad Aosta e presa la destra orografica della Dora Baltea, il percorso torna verso Sud, andando ad affrontare la salita di Fenis e passando di fianco al ben famoso castello. Chambave vede l’inizio della scalata al Colle di San Pantaleone: 16 chilometri con pendenza media del 7,3% e massima del 12%. Attaccano subito Battaglia e Sala, mentre il resto del quintetto sceglie di procedere con il proprio passo. Intanto dal gruppo si lanciano all’inseguimento il milanese Paolo Castelnuovo, i brianzoli Niki Giussani e Fabrizio Casartelli, compagni di squadra di Sala, e i torinesi Cristiano Bo e Davide Gallo, entrambi del Team Edilcase 05.

La corsa ha ormai preso la sua forma.

I due battistrada collaborano fino a Saint-Vincent dove è posto il bivio dei percorsi: Battaglia opta per vincere la mediofondo e Sala prosegue per la granfondo.

«Ho provato a inserirmi nella prima fuga di giornata – dichiara Marco Battaglia all’arrivo -, ma non pensavo di riuscire a tenere una salita così lunga. Con Stefano siamo andati di comune accordo, visto che io puntavo al corto e lui al lungo.»

Del gruppo inseguitori i torinesi Bo e Gallo optano per la mediofondo, andando a cogliere rispettivamente il 2° e il 3° posto, mentre Giussani e Casartelli stringono nella morsa Castelnuovo evitando che vada a insidiare la fuga del compagno.

La salita di Emarese non è assolutamente banale con i suoi 9,6 chilometri e con punte al 9% di pendenza, ma Stefano Sala tiene duro e riesce a ben gestire i due minuti di vantaggio che ha sugli inseguitori, riuscendo a giungere all’arrivo a in via Chanoux a braccia alzate. Dietro di lui giungono nell’ordine Paolo Castelnuovo, Niki Giussani e Fabrizio Casartelli.

«A volte faccio delle follie e mi lancio nella fuga fin da subito. Oggi mi è andata bene. Il gruppetto ci ha creduto e abbiamo preso un buon margine – spiega Stefano Sala – poi a Chambave io e Marco siamo saliti di comune accordo. Negli ultimi due chilometri di Emarese ho cominciato ad andare in crisi, ma ho stretto i denti e ho insistito. Sono contento di questa vittoria.”

Non c’è storia sulla corsa femminile della mediofondo dove la biellese Cinzia Scardellato mostra la sua superiorità andando a vincere senza problemi. Dietro di lei le due cinelline, la novarese Cristina Leonetti e la valenzana Raffaella Palombo.

Più combattuta la corsa femminile sulla granfondo. In testa si porta la torinese Olga Cappiello che mantiene la posizione fino alla salita di Emarese dove viene raggiunta dalla lombarda Daniela Gaggini. Qui la torinese stringe i denti e tiene il passo della lombarda fino allo scollinamento, e quindi giungendo all’arrivo nello stesso gruppo. Solo la volata aggiudica la vittoria alla Cappiello, lasciando alla Gaggini un meritato secondo posto. Terza piazza per Ylenia Polti.

Anche in questa prova della Coppa Piemonte è il sodalizio sanmaurese del Jolly Europrestige a vincere la classifica delle società.

La giornata è terminata con il ricco pasta party all’interno del Palazzetto dello Sport dove si potevano gustare pasta al pomodoro o al pesto, un tomino fresco o della toma stagionata, un panino, uno yoghurt, frutta e acqua.

Le ricche premiazioni ha definitivamente messo la parola fine a questa 6a edizione della Granfondo Saint-Vincent.

La Coppa Piemonte 2012 dà ora il suo ultimo appuntamento tra sette giorni, il 17 giugno, a Voghera (Pv) per la Granfondo Prologo “Giovanni Lombardi” che segnerà l’epilogo del circuito piemontese.

Info: .http://www.gfsaintvincent.it/

CLASSIFICHE

GRANFONDO MASCHILE
1. Stefano Sala (Team Carimate Kuota); 03:17:23; 33,4km/h
2. Paolo Castelnovo (U.C. Ezio Borgna Isdc); 03:20:11; 32,8km/h
3. Niki Giussani (Team Carimate Kuota); 03:20:11; 32,8km/h
4. Fabrizio Casartelli (Team Carimate Kuota); 03:20:31; 32,8km/h
5. Roberto Napolitano (Team Cinelli Glass’Ngo); 03:20:45; 32,7km/h
6. Stefano Consolino (Sc Cicli Pepino); 03:21:11; 32,7km/h
7. Piergiorgio Camussa (Bike Evolution Rodman Team); 03:20:37; 32,6km/h
8. Lorenzo Ferrari (Asd Serravalle); 03:21:50; 32,4km/h
9. Andrea Paluan (Asd Cycling Center); 03:23:54; 32,2km/h
10. Giuseppe Lamastra (Silmax Cannondale Racing Team); 03:23:57; 32,2km/h
GRANFONDO FEMMINILE
1. Olga Cappiello (Team Cinelli Glass’Ngo); 03:56:21; 27,7km/h
2. Daniela Gaggini (Makakoteam); 03:56:23; 27,7km/h
3. Ylenia Polti (Mt Bike Team); 04:02:01; 27,2km/h
4. Sabrina De Marchi (Team Cinelli Glass’Ngo); 04:03:25; 26,9km/h
5. Anna Maria Nunia (Sc Vigor Cycling Team); 04:05:38; 26,7km/h
MEDIOFONDO MASCHILE
1. Marco Battaglia (Asd Serravalle); 02:28:07; 34,9km/h
2. Cristiano Bo (Team Edilcase 05); 02:30:12; 34,6km/h
3. Davide Gallo (Team Edilcase 05); 02:31:17; 34,4km/h
4. Giovanni Villano (Team Edilcase 05); 02:31:45; 34,3km/h
5. Saverio Crocetti (A.S.D. Pol.Cral Vigili Fuoco Genova); 02:33:31; 33,8km/h
6. Riccardo Corbetta (Team Carimate Kuota); 02:34:36; 33,8km/h
7. Giacomo Greco (Team Edilcase 05); 02:33:43; 33,7km/h
8. Luca Roberi (U.C. Ezio Borgna Hersch Cycling Team); 02:34:44; 33,7km/h
9. Mattia Luboz (Cicli Benato); 02:33:38; 33,6km/h
10. Pietro Gorlier (Torpado Surfing Shop); 02:36:06; 33,5km/h
MEDIOFONDO FEMMINILE
1. Cinzia Scardellato (Asd Biella Biking); 02:45:44; 31,3km/h
2. Cristina Leonetti (Team Cinelli Glass’Ngo); 02:46:56; 30,9km/h
3. Raffaella Palombo (Team Cinelli Glass’Ngo); 02:49:45; 30,4km/h
4. Ilaria Viglione (Asd Punto Ciclo Conte); 02:51:06; 30,2km/h
5. Elisa Brocard (individuale); 02:57:43; 29km/h
Ufficio Stampa Coppa Piemonte

Marco Ceste