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Sport e riflessione solare sulla neve


La neve è la superficie più pericolosa per la salute visiva in termini di riflessione solare. Ha un indice di riflessione di 0,82, ciò significa che riflette oltre l’80 % della luce solare.

Inoltre, con l’aumentare dell’altitudine, la protezione offerta dall’atmosfera terrestre si riduce. Questo è qualcosa a cui prestare molta attenzione, perché stare in una giornata di sole in un luogo circondato dalla neve significa essere esposti a livelli molto elevati di radiazioni ultraviolette. Questo significa che si deve proteggere sia gli occhi che la pelle.

Il problema deriva dal fatto che le radiazioni provengono da terra, non dal cielo. Nessuno guarda mai direttamente il sole, ma i raggi di sole riflessi nella neve raggiungono i nostri occhi.

Sciatori e snowboarder lo sanno bene e si proteggono da questo possibile danno, indossando occhiali da sole con lenti polarizzate, protezione solare con fattore alto e protezione per le labbra. Quando si parla di sciatori, si parla di tutte le specialità, sci alpino, sci di fondo, biathlon, ecc.

Parliamo più dettagliatamente degli occhiali da sole con lenti polarizzate.

La polarizzazione è qualcosa che non dovrebbe essere trascurata nella scelta degli occhiali da sole: quindi è sempre meglio acquistare occhiali da sole con lenti polarizzate. Le lenti polarizzate eliminano molti riflessi prodotti sulla superficie, e visto che la neve è una superficie con molti riflessi, questo tipo di occhiali da sole diventa essenziale.

Un altro consiglio è quello di scegliere la lente più scura possibile. Gli occhiali a specchio sono di moda, quindi sono un’ottima opzione da considerare.

Anche se si va a sciare in giornate non soleggiate, le radiazioni ultraviolette sono ancora presenti a livelli molto elevati. Se si possiedono occhiali da sole con lenti intercambiabili, è sempre meglio portare un secondo set di lenti di ricambio con un indice di oscurità leggermente inferiore, l’importante è che siano polarizzate.

La protezione deve essere garantita durante le ore centrali della giornata, tra le 11 e le 15. Infatti in queste ore il sole è al suo picco, quindi trasmette più radiazione solare.

I possibili problemi che gli occhi possono soffrire a causa dell’esposizione prolungata a questo tipo di radiazioni sono i seguenti:

Danni alla retina: questo è il problema a cui prestare la massima attenzione. La retina ha un effetto memoria proprio come la pelle. Tutta la radiazione ultravioletta che arriva è accumulata. Ciò significa che le cellule si deteriorano progressivamente e in modo irreversibile se non ci si protegge. A lungo andare, potrebbe portare a gravi danni alla retina, la cui forma più nota è la AMD, una degenerazione maculare associata all’età.

Cheratite e congiuntivite: l’eccessiva esposizione alle radiazioni provoca anche una diminuzione dello strappo, e quindi dell’ossigenazione della cornea, che ricordiamo essere il primo strato dell’occhio e il più esposto alle aggressioni esterne. Allo stesso modo la luce UV attacca le cellule corneali al punto da poter causare un’ulcera.

Cataratta prematura: la cataratta è un problema in cui il secondo cristallino passa da trasparente a opaco. Il principale fattore di rischio è la radiazione UV. Questo sarebbe un problema associato a lungo termine, ma verrebbe accelerato nei casi di eccessiva esposizione al riflesso solare prodotto dalla neve.

Tutto questo che abbiamo scritto non deve allarmare le persone che praticano gli sport sulla neve, perché tutte queste informazioni sono ben note, ma vogliamo spiegare in modo dettagliato l’origine di questi problemi.

Si consiglia di indossare occhiali di marche note, e con lenti intercambiabili come Oakley: questo marchio è un punto di riferimento del settore, ma ci sono altri marchi riconosciuti che sono ugualmente validi. Proteggere gli occhi è molto importante, ed è bene non risparmiare sulla qualità delle lenti. Anche se costano un po’ di più, la salute dei tuoi occhi lo apprezzerà.

Articolo Publiredazionale

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.