Sport con il sorriso


Gli sport-drink mettono a rischio lo smalto dei denti

Soprattutto in estate, dopo una sessione di intensa attività fisica si sente il bisogno di reintegrare i liquidi persi bevendo più del solito. Spesso, gli atleti – non importa che siano professionisti o dilettanti – fanno uso di bevande, i cosiddetti sport drinks, che aiutano a reintegrare i sali minerali persi nel corso dello sforzo fisico. Una pratica che, avvertono adesso gli specialisti, mette a rischio il sorriso degli sportivi.

L’avvertimento ai frequentatori di palestre e appassionati di sport è stato lanciato Livia Ottolenghi, ordinario di Odoiatria della Comunità, Dipartimento di Odontostomatologia dell’Universita’ La Sapienza di Roma, tramite i taccuini dell’Agenzia di Stampa Asca: Chi usa spesso bevande isotoniche per reintegrare i liquidi persi o consuma spremute d’arancia non sa che va incontro a una leggera demineralizzazione dello smalto”. Il rischio, di conseguenza, sarebbe quello di rovinare la struttura dei denti.

L’allarme, avverte il medico, non deve però essere eccessivo. Come sempre, un utilizzo moderato delle bevande al centro dell’attenzione non espone gli sportivi ad alcuna controindicazione. Tuttavia, è sempre bene rispettare alcuni accorgimenti, suggeriti dalla dottoressa Ottolenghi: Evitare di tenere troppo a lungo questo tipo di bevande nel cavo orale e non usare lo spazzolino subito dopo quando lo smalto e’ piu’ sensibile, complice il ”gusto” limone o arancia, che disseta ma aumenta il rischio usura per il dente. ‘Contro l’erosione dentale, che deriva da un’aggressione chimica e rende i denti piu’ fragili e traslucenti – prosegue Ottolenghi – possiamo difenderci non adoperando spazzolini con setole dure e con l’aiuto di nuovi prodotti, che associano fluoro e stagno, utili per remineralizzare il dente”.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.