Spedizione “Cala” Cimenti al Manaslu
Termina l’avventura di Carlo Alberto “Cala” Cimenti a quota 7780 metri, che aveva come obbiettivo quello di salire e scendere con gli sci, il Manaslu (Montagna dello Spirito in sanscrito) quota 8156 metri in Himalaya.
Nelle parole da lui scritte nel blog del suo sito www.cmemexperience.com, si può capire la cruda realtà e le difficile scelte che si devono affrontare in montagna alle alte quote.
Al suo ritorno in Italia con un’intervista racconteremo meglio i dettagli di quest’avventura.
Di seguito poche righe riprese dal suo blog:
continua..“Faccio ancora qualche passo verso la cima ma è ancora molto lontana: sono a quota 7780, il plateux è lungo e poi la parete s’inclina di nuovo per 400 metri. Vedo i colombiani davanti a me che tornano indietro, penso che sono 8 ore che fatico e me ne mancano più di 4 circa, nella bufera e solo, e in più non posso neanche tornare al Campo 4 perchè non ho tenda lì. Devo per forza tornare almeno fino al C3 e in più si stanno avvicinando nuvole nere minacciose, così mio malgrado giro i tacchi e incomincio la discesa che mi porterà fino al BC, sono le 5,30 e s’infrange un sogno : le lacrime si ghiacciano sulle guance e s’uniscono al blocco di ghiaccio che sono diventati miei baffi! Ma non c’è tempo per quello ora. Bisogna tirarsi fuori da quell’impiccio, fasci di neve scorrono super veloci sulla superficie di ghiaccio blu, sciare neanche a parlarne, testa bassa e giù.
Questa notte compirò un ultimo atto da uomo vinto ma non rassegnato.
Un ultimo tributo alla montagna.
( Cala )”