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Soccorso Alpino: esercitazione d’eccellenza per “gli addetti ai lavori” della Commissione Cartografica – Andrate (TO)


Di Giovanna Autino

Sabato 21 Dicembre 2013, con l’ultima esercitazione in programma, avvenuta sopra ad Andrate (To), si è concluso l’anno di Volontariato del Soccorso Alpino XIIa delegazione Canavesana.

La Delegazione è stata protagonista in ben 61 missioni di soccorso (alcune di queste durate più di un giorno), in aggiunta ad una decina di esercitazioni, tra quelle di Stazione e Delegazione, altrettante manifestazioni sportive e/o religiose in cui è stata presente per la messa in sicurezza del percorso, degli atleti o dei pellegrini, oltre ai vari impegni con le Commissioni createsi al suo interno, come la Cartografica, la Medica o quella sui materiali.

Facendo un rapido calcolo, senza contare gli esami e/o i mantenimenti della qualifica raggiunta, né i momenti di riunione istituzionale a cui il direttivo della XIIa è tenuto a partecipare, gli uomini del Soccorso Alpino, non tutti allo stesso modo, nè con la stessa assiduità, nell’anno che sta per terminare hanno avuto più di un impegno ogni quindici giorni, con i compiti previsti per chi opera al suo interno.

Quelle di fine anno sono sempre esercitazioni particolari, in alcuni casi per la grande quantità delle forze in gioco coinvolte, con la partecipazione di diversi Corpi di Protezione Civile, ognuno con la sua specializzazione, come negli scorsi due anni, o, nel caso di quest’anno, perché mirata ad argomenti molto specifici, che ha visto impegnati solo i Tecnici Volontari della XIIa, per affinare tecnicismi e mezzi a supporto dell’attività della Commissione Cartografica, durante gli interventi di ricerca persona dispersa.

In breve, quella di sabato è stata si un’esercitazione, ma anche una giornata altamente formativa, che ha avuto lo scopo di affinare la metodologia di ricerca in ambiente montano e/o impervio per gli operatori del Soccorso Alpino, mediante l’utilizzo di supporto cartografico digitale e GPS (Global Position System), istruendo, al contempo, nuovi tecnici che possano operare in base cartografica CCS (Campo Base Avanzato) e dirigere le operazioni di ricerca.

La giornata è stata interamente in capo alla Commissione Cartografica del Soccorso Alpino della XIIa Canavesana, sia per le peculiarità del suo operato: sviluppare e uniformare le tecniche di ricerca in superficie in ambiente montano e/o impervio, collaborare con Enti terzi come VVF, Protezione Civile, CRI, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza etc., etc., che per i compiti più istituzionali: formare nuovi operatori di base e territoriali, adottare e stilare protocolli operativi, colloquiare con la commissione cartografica Regionale e Nazionale, organizzare esercitazioni attinenti alla ricerca in superficie.

La stretta collaborazione con il mezzo della Protezione Civile in dotazione alla Provincia di Torino, che si è totalmente prestato alle esigenze dell’esercitazione, ha incrementato l’operatività e l’efficacia delle operazioni.

Quest’unità mobile complessa, grazie alle sue caratteristiche ha permesso agli uomini del Soccorso Alpino di installare un Campo Base Avanzato (CCS), posto a ridosso dell’area di ricerca, garantendo una migliore comunicazione radio, e dando la possibilità di utilizzare il sistema di posizionamento integrato (GPS/Radio digitale) Talk Finder che permette alla base di visualizzare in diretta il movimento delle squadre di ricerca sul campo, fondamentale in missioni reali, anche per l’incolumità delle Squadre stesse.

E’ un mezzo pesante Eurocargo 100 E 21 -4×4-, che lavora in totale autonomia perché si auto-alimenta grazie ad  un generatore elettrico, ed è fornito di parabola satellitare, in grado di garantire in modo autonomo il funzionamento di server, telefonia, rete wireless, collegamenti audio e video (con dotazioni di periferiche come fax, stampanti e plotter) e di ripetitori su frequenze radio assegnate alla Protezione Civile e ad altri Enti, quali il CNSAS, la CRI, etc. etc. Nelle sue dotazioni di corredo, sono previsti 3 esperti che gestiscono il mezzo per garantirne la massima efficienza.

All’esercitazione erano presenti anche le UCRS, Unità Cinofila Ricerca di Superficie, importanti nelle ricerca disperso per la loro specificità. Cane e Conduttore possono lavorare in autonomia o in supporto alle Squadre di Terra, dando un significativo contributo alla bonifica del territorio assegnato.

In ultimo, nel pomeriggio si è svolto un simulato completamente gestito dai possibili candidati ai prossimi corsi TER (Tecnico operazioni Ricerca).

L’esercitazione si è conclusa con l’immancabile debriefing, necessario momento di riflessione utile a porre in evidenza le problematiche riscontrate e le migliorie obiettivamente apportatili, per aumentare efficienza ed efficacia dell’intervento.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.