Serata con il regista ticinese Fulvio Mariani presso il punto vendita DF Sport Specialist di Bevera di Sirtori
Pubblico delle grandi occasioni per l’ultima serata 2017 del ciclo A tu per tu con i grandi dello sport di DF Sport Specialist, che ha avuto come protagonista uno dei pionieri del cinema di montagna: il regista ticinese Fulvio Mariani.
La sua lunga carriera è costellata di film e produzioni televisive dedicati all’alta quota. Per dirla con le parole di un suo celebre filmato, una lunga esplorazione del mondo verticale che non si vede sulle mappe e che sembra non avere altro limite che la fantasia.
Mariani è stato infatti testimone della storia dell’alpinismo. Le sue pellicole hanno catturato, con inquadrature mozzafiato per l’epoca, le più grandi imprese alpinistiche ed esplorative degli ultimi decenni. Per citarne alcune, Cumbre del 1985 con la prima ascensione in solitaria del Cerro Torre di Marco Pedrini, Un punto nel nulla in cui raggiunge con Carlo Bondavalli il Polo Nord Magnetico con gli sci, Il grido di pietra di Werner Herzog ispirato alla storia di Cesare Maestri e Toni Egger, Discesa al successo con Hans Kammerlander che tenta la discesa con gli sci dall’Everest, Il gesto e la pietra con Patrick Berhault o L’anno nero del Serpente girato sulla Sud del Lhotse quando scomparve il polacco Jerzy Kukuczka.
Dietro i miei film c’è la mano di molte persone – ha detto Mariani – i collaboratori, gli operatori, gli alpinisti stessi, che mi hanno dato la possibilità di entrare nelle loro imprese e mi hanno insegnato molto. Ma uno in particolare mi ha lasciato qualcosa, una delle persone più splendide che ho conosciuto: Riccardo Cassin.
Proprio un’inedita intervista di Riccardo Cassin, girata nel 1997, ha rappresentato il cuore della serata di Sirtori. Mariani ha regalato al pubblico di DF 7 minuti di filmato in cui il grande alpinista lecchese ricorda l’epica e drammatica avventura di cui fu protagonista nel 1937: la prima salita della Nordest del Badile con Gino Esposito e Vittorio Ratti in cui morirono Mario Molteni e Giuseppe Valsecchi. Una testimonianza commovente e unica.
L’amicizia e il sodalizio con il giornalista Mario Casella dà il via ad una parte più culturale ed esplorativa della sua carriera, che si rivela in particolare nei documentari dei 4 inverni sulla via della Seta, dalla Turchia alla Cina.
Io e Casella abbiamo fatto molti film insieme – ha detto Mariani -, poi sei anni fa è nato il progetto della trasmissione Sottosopra, il programma più seguito della tv svizzera italiana, dedicato ad avventure e personaggi che hanno fatto della montagna una scelta di vita. In tutte le sue forme, rurale, sportiva, esplorativa, educativa e molto altro.
Sono tutti film straordinari – ha commentato Sergio Longoni, donando a Fulvio Mariani la piccozza d’oro di DF Sport Specialist -. In un certo senso, Fulvio ha dimostrato di valere ancora più degli alpinisti, seguendoli con la macchina da presa nelle loro incredibili imprese.
La serata ha dedicato anche un commovente omaggio ad Alessandra Casiraghi, l’alpinista di Missaglia tragicamente scomparsa in un recente incidente, da sempre amica di DF Sport Specialist.
Articolo Publiredazionale