Sauze September Fest: giornata da rider e da…meccanici!
Come vi ho accennato ieri sera siamo appena rientrati dalla trasferta di Sauze d’Oulx, meta ormai ambita e rinomata per i bikers italiani dopo lo stupendo lavoro fatto dall’Amministrazione Comunale insieme ad una ditta leader in Italia per la costruzione e manutenzione di bike park, la 4Guimp.
Detto questo, la festa come sapete è durata tre giorni a partire da venerdì fino appunto a domenica, purtroppo per impegni lavorativi non abbiamo potuto essere presenti tutti e tre i giorni e siamo saliti in Val di Susa soltanto ieri.
La giornata già non si presentava tra le migliori, brutto tempo per tutto il week end e un freddo inaspettato, così alle 8.00 appuntamento al casello per caricare bici e attrezzature sul furgone (che poi ci ha fatto un bello scherzo…ma poi vi racconterò).
Mano a mano che si saliva verso la valle la sensazione di trovare la neve aumentava sempre più e infatti appena scesi dalla macchina a Sauze abbiamo subito visto che l’arrivo della seggiovia di Sportinia era bello innevato, una spruzzatina ovvio però battezzare le bici con la neve è stata davvero una bella sensazione.
Presi i giornalieri, presi un pò di volantini e fatto un giretto nel villaggio con gli stand è ora di imbardarsi e prepararsi a salire per saggiare le piste. La risalita sulla seggiovia è davvero bella fresca e la maglia pesante non la si toglierà poi per tutto il giorno. Arrivati in cima troviamo la neve come detto, ma insieme alla neve troviamo anche una quantità di fango impressionante.
Partiamo subito per la prima discesa, dopo neanche 200 metri praticamente le nostre bighe sono completamente irriconoscibili dalla quantità di fango e paciocco che raccolgono; i sentieri, sopratutto nella parte più alta sono a limite della praticabilità, scendendo poi la conformazione del terreno cambia e diventa più praticabile anche se molto umido.
In mattinata abbiamo tempo per un paio di discese poi tappa obbligata al bar per un bel paninozzo e una birra gelata, che nonostante la temperatura più da cappuccino che da birra, scende nel gargarozzo molto volentieri.
Si approfitta della pausa pranzo per fare due chiacchere con Enrico Guala e il vicesindaco di Sauze Mauro Meneguzzi, il primo braccio operativo dell’iniziativa con la sua ditta 4Guimp e il secondo uno degli amministratori locali che più ha sostenuto e appoggiato il progetto Alpi Bike Resort e in particolare Sauze Freeride, ci spiegano che le amministrazioni credono profondamente nelle potenzialità del turismo estivo portato dai bikers e sperano di riuscire ad aumentare sempre più l’offerta per i turisti, non solo a livello di tracciati ma anche di contorno, con iniziative come la September Fest, il Superenduro, la Via dei Saraceni e gli altri eventi previsti nel calendario. Al momento i risultati danno loro ragione e spronano a fare sempre meglio per portare sempre più appassionati sulle montagne diventate famose con le Olimpiadi del 2006 anche in estate.
Dopo la piacevole chiaccherata si riparte per le discese del pomeriggio, ancora un paio prima che il sottoscritto si fermi, si armi di fotocamera e spari due o tre scatti ai soci che stanno scendendo, poi via tutti a cambiarsi e lavare le bike prima di rientrare…e qui viene il bello…
Infatti il furgone davvero comodo che ci ha portato su al mattino ha deciso di non partire più, le abbiamo provate di tutti i colori: spingere, ponte con un’altra macchina, martellate sul motorino di avviamento, ma niente…non ne voleva sapere. Fortuna che Robi al mattino aveva deciso di venire su comunque con la sua auto, una bella Multipla nuova di pacca che abbiamo battezzato con un bel carico di tre bici infangate e non vi dico quanti santi sono caduti dal cielo ieri mentre caricavamo eheh…
in tre quindi siamo riusciti a ripartire ma il Ciccio e Fabri sono rimasti su in attesa del fratello del ciccio che sarebbe andato poi a recuperarli per riportarli a casa.
In conclusione davvero una bella giornata a parte il piiiiiccccolissimo inconveniente del furgone e la quantità di fango che mi sono ritrovato addosso. Di certo se le condizioni climatiche fossero state migliori l’affluenza di pubblico sarebbe stata decisamente più alta, ma credo comunque che si possa parlare di successo per l’evento. Noi di sicuro non mancheremo alle prossime edizioni.
Adesso vi lascio alla visione di qualche foto, per una volta sono poche, ma abbiate pazienza, ieri anche noi ci siamo divertiti e non abbiamo fatto i reporter!!