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Sauris Superbike: il resoconto della gara


In una fresca giornata con inaspettato sole, disturbata solo nel primo pomeriggio da un pò di pioggia, si è svolta domenica 15 giugno la Sauris Superbike, gara friulana di mountain bike organizzata dal Comune di Sauris (Carnia – Udine) in collaborazione con l´agenzia sportiva Bike and More di Bolzano.

La gara, valida anche come Campionato Regionale FVG, è stata inserita anche quest´anno come prova del TREK Mountainbike-Challenge, circuito tra i più frequentati ed amati dai gran fondisti austriaci. Proprio per questo il Comune di Sauris e frazioni limitrofe si sono attrezzate per ospitare centinaia di turisti austriaci, alcuni germanici, ungheresi, polacchi, svizzeri e soprattutto di fuori regione, tra concorrenti ed accompagnatori, per godere, oltre all’aspetto agonistico, anche dell’ottima ricettività alberghiera.

Domenica la gara ha visto ai nastri di partenza i più forti atleti della regione e d’Austria; più di 300 concorrenti, tra cui 32 donne, tutti equamente divisi tra italiani e austriaci sui tre tracciati di gara di diverso chilometraggio e difficoltà. Su tutti il temuto “Extreme” (34 iscritti / 25 arrivati), percorso di poco più di 80 km e più di 3.100 metri di dislivello. Uno dei tracciati più impegnativi d’Europa, sicuramente d’Italia, per la sua durezza ed i suoi passaggi tecnici.

Ad aggiudicarsi la prova estrema, dopo 4 ore e 46 minuti di fatica, è stato David Bevilacqua, giá vincitore nel 2007, davanti all´austriaco Herbert Neugebauer (04:47:55) e l´italiano Gianluca Rambaldi (04:57:25. Straordinaria impresa della salisburghese Michaela Barth, unica donna iscritta su questa distanza, che termina la sua gara con un tempo di 7.16.53. Direttamente dall´arrivo viene portata alla cerimonia di premiazione giá in corso e festeggiata da tutti. Prima di lei solo due donne sono riuscite in questa impresa.

Il Classic di 60 km, invece, è stato vinto per la seconda volta consecutiva dall’austriaco Martin Kellermann (2:59:30) davanti all´italiano Massimiliano Dionisi (03:02:52) e l´austriaco Thomas Schaberreiter (03:05:22). Tra le donne vincono tre italiane: sul gradino del podio piú alto sale Paola Maniago (03:56:28), a seguire Simona Incristi (03:57:37) e Isabella Dilani (04:12:47). Questo percorso era valido anche come Campionato Regionale FVG ed assegnava le maglie di Campione Regionale nelle varie categorie.

Il più “facile” percorso Small di 37 km è stato conquistato da due austriaci, rispettivamente da Philipp Pall (01:59:00) e da Franz Leitner (01:59:16); terzo giunge Marco De Missier (01:59:26). Tra le donne la saurana Simona Schneider (02:40:24), contentissima della vittoria a casa sua, batte altre due austriache, rispettivamente Janine Gasser (02:42:24) e Marion Schweiger (02:46:45).

I percorsi della Sauris Superbike, onorati dalla fatica di così tanti bikers, sono stati apprezzati per la buona organizzazione e la sicurezza lungo il percorso, ma soprattutto per gli scorci paesaggistici e i passaggi tecnici e divertenti, insomma una vera gara di mountain bike! Unico inconveniente se si vuole, le temperature troppo basse per la stagione. Apprezzati anche i ristori lungo il percorso, tè caldo incluso!

Và così archiviata questa edizione della Sauris Superbike, con l’augurio di riabbracciare vecchi e nuovi corridori l’anno prossimo, nel quale verranno proposte dal comitato organizzatore numerose novità. Gli innumerevoli itinerari da percorrere a piedi offrono al turista uno dei più incontaminati territori delle Alpi Orientali, nonché un’ottima scelta di prodotti locali, prosciutto e birra su tutti.

Fonte: comunicato stampa organizzazione.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.