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Re Stelvio e Mapei Day: skiroll, corsa e bici sui tornanti del Passo dello Stelvio


Anche per questa edizione della classicissima dello Stelvio di metà luglio va in archivio incassano successi e consensi. E lo ha fatto in una edizione davvero speciale perchè era la trentesima per la salita allo Stelvio in bicicletta da Bormio ed era la decima che la storica manifestazione dell’US Bormiese andava in scena nell’ambito del Mapei Day.

Prima di parlare dei risultati (non sono mancati gli exploit e i nomi importanti), val la pena ricordare di che cosa, realmente, stiamo parlando. La Re Stelvio è nata come prova speciale per i cicloamatori appassionati delle salite e soprattutto della Cima Coppi per antonomasia. Uno dei gioielli organizzativi dell’US Bormiese che, 10 anni fa, si è unito all’idea del patron Mapei Giorgio Squinzi, sostenuta da Banca Popolare di Sondrio e Pirovano, di realizzare il raduno ciclistico e non solo della grande famiglia Mapei.

Mapei è stato a lungo sinonimo di grandissimo ciclismo ed oggi è griffe per il calcio emergente del Sassuolo. Mapei Day è l’evento che unisce tutto questo considerando che nella serata di ieri (sabato 12 luglio) proprio nell’ambito della grande festa Mapei, è stata presentata ufficialmente la squadra che disputerà il campionato di calcio 2014/2015 di serie A. Nel corso di questo decennio l’evento Mapei Day, iniziato con Re Stelvio e cicloraduno, si è allargato allo skiroll (non esiste gara simile in circolazione) ed alla mezza maratona podistica Fidal con camminata amatoriale.

Un evento unico e forse irripetibile; impossibile ad organizzarsi senza il lavoro prima, durante e dopo l’evento di quasi 350 volontari che il presidente dell’US Bormiese Ciclismo, Mario Zangrando, ha voluto ringraziare di cuore prima di dare inizio alle premiazioni in piazza del kuerc a Bormio al temine di una giornata straordinaria.

Giornata preceduta da due altri eventi targati Mapei: la gara di golf sul campo del Golf Club Bormio e la prova sugli sci e con gli snowboard sul ghiacciaio dello Stelvio. Abbiamo già detto della serata di festa con la presentazione del Sassuolo Calcio che ha completato la vigilia del Mapei Day a cui si sono iscritti in 3.200.

Al via della manifestazione, accanto a patron Giorgio Squinzi ed al gruppo di fedelissimi campioni della bicicletta che portano il nome di Cadel Evans, Andrea Tafi, Davide Nardello, c’era anche l’olimpionico di canoa, oggi assessore allo sport della Regione Lombardia, Antonio Rossi.

Lungo i 22 km che portano al Passo dello Stelvio da Bormio, su per i 40 tornanti della bicentenaria strada disegnata da Carlo Donegani, scalando gli oltre 1500 metri di dislivello che separano Bormio dalla Cima Coppi, si sono lanciati quasi 70 atleti con gli skiroll, quasi 600 tra podisti e camminatori, circa 650 ciclisti e più di 1.000 cicloturisti.

Il traguardo dello Stelvio lo hanno tagliato in oltre 2.500 atleti, sportivi e semplici appassionati. Molti degli iscritti hanno preferito partire prima dell’orario fissato, pur di arrivare in vetta; non figurano in classifica, ma sono nell’ordine di partenza. In quest’ultimo non ci sono le decine e decine di semplici appassionati che hanno deciso di mettersi alla prova ed incamminarsi lungo la strada dello Stelvio. Il meteo ha aiutato gli organizzatori ed i partecipanti che hanno apprezzato parecchio l’ospitalità al passo e l’articolata rete di assistenza e ristoro.

Primi a partire gli atleti dello skiroll. Il primo attacco è stato del campione in carica Simone Paredi che ha però dovuto lasciare il passo al portacolori dell’esercito Sergio Bonaldi che ha tagliato in solitaria il traguardo dopo 1h 20’52”1 ad una media di poco inferiore al 13 km/orari. Alle sue spalle il portacolori della Polisportiva Valmalenco Francesco Rossi a poco più di un minuto e quindi Toni Livers del Team Rossignol. Serena Boner, del Team Salomon, si è imposta nella prova femminile con il tempo di 1.36’56”8; staccate di una decina di minuti, alle sue spalle si sono classificate la portacolori del Team Russia Kseina Konokhova e Natalya Zernova del Team Skiwax.

La seconda partenza è stata riservata alla mezza maratona. Michele Belluschi (Daini Carate Brianza) e Carnine Buccilli (Casone Noceto) hanno provato a fare la gara; alle loro spalle si è posto il vincitore dello scorso anno, il sondalino Massimiliano Zanaboni in forza all’Atletica Valli Bergamasche che ha staccato tutti sugli ultimi tornanti andando a vincere in 1h 37’40”5. Buccilli si è classificato al secondo posto staccato di poco meno di 25” mentre per Belluschi c’è la terza piazza ad 1′ dal vincitore. E’ Gloria Giudici ad iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della Mezza Maratona Mapei; la portacolori dell’Atletica Rovellasca ha tagliato il traguardo del Passo Stelvio dopo 2h 01’19”1. Secondo gradino del podio femminile per Ilaria Bianchi (Miotti Arcisate) e terza piazza per Sarah Aimee L’Epee.

Infine ecco i ciclisti. Una gara tutto sommato breve quella da Bormio allo Stelvio per i ciclisti; ottima per un cicloraduno e perfetta per gli scalatori puri. Ma anche per chi è abituato a scalare le montagne con gli sci d’alpinismo, come Michele Boscacci. Lo scorso anno lo skialper azzurro aveva chiuso al secondo posto; quest’anno, anche se con un riscontro cronometrico leggermente superiore (1h 06’13”7) è andato a prendersi la vittoria sprintando negli ultimi metri. Alle sue spalle per pochi secondi Cristian Pinton (Beraldo Greenpaper) ed il norvegese Anders Norderhus Roe. Quarto, dopo aver provato a fare selezione, Andrea Acquistapace del Velo Sondriese, più volte primo sulla Cima Coppi. La prova femminile è stata griffata da Valentina Mabritto (Racing Rosola Bike) che ha chiuso in 1h 24’32”3; secondo gradino del podio per Tania Manzoni (Peli Bike Team) vincitrice la scorsa settimana sul Gavia, con la portacolori dell’US Bormiese Danielle Garden al terzo posto.

Tantissimi gli amatori. Camminata e cicloraduno hanno raccolto il maggior numero delle adesioni. Ma non c’erano solo amatori a scalare lo Stelvio. La prova podistica è stata vinta dal nuovo mister della Bormiese Calcio Davide Menegola (4′ minuti oltre le due ore il suo tempo) che ha preceduto Paolo Brumana ed Enrico Granzella. Tempi di rilievo anche nel cicloraduno con Gabriele Lodovici che ha fermato il cronometro dopo 1h 16’36”30; ha fatto meglio di Crihistopher Sala e di un certo Cadel Evans che, invitato da patron Squinzi, ha reso onore a questa 30^ Re Stelvio.

Fonte Ufficio Stampa US Bormiese

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.