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Quattro chiacchiere con i ragazzi di Kulamula per presentare la 24h di Cremona


Come vi sarete accorti ormai da qualche tempo è comparso un banner promozionale dedicato alla 24Cup sulla homepage di MTBpassion, abbiamo siglato un accordo con l’intero circuito di endurance più importante di Italia per garantire visibilità e copertura a tutte le gare in calendario, la prima è la 24h di Cremona che si correrà il week end che sta per arrivare, abbiamo fatto due chiacchiere con i ragazzi del team Kulamula, organizzatori dell’evento e team ormai storico del panorama endurance italiano, il tutto per farci riassumere tutte le novità introdotte in questa edizione della gara.

D: presentiamo la 24h di Cremona a chi deve correrla il prossimo week end, novità riguardanti il percorso? ce lo puoi descrivere brevemente?
R: Sette edizioni e sette percorsi diversi. Siamo evoluti dai 13 km per passistoni della 1° edizione nel lontano 2003, ai poco più di 6 km dello scorso anno, con un tracciato molto più nervoso, con strappetti e continui rilanci, più guidato e più premiante per scattisti, avvezzi alle ruote grasse che non per stradisti, poco abituati a mantenere alta la velocità in curva, a dosare nei tratti sabbiosi e a rilanciare dopo gli stretti toboga, che abbiamo di anno in anno inserito.
E nel 2010?
Continueremo tra tradizione e novità, mantenendo i punti ormai divenuti dei classici nel nostro tracciato. Come ad esempio i tornantini in salita di ingresso e uscita, dalla splendida zona paddock, come il toboga del bodro e quello del Po. E poi la grande buca, ricordo della storica inondazione del 2000, quando il fiume ruppe l’argine, proprio in quel punto, scavando un cratere di oltre 50m di diametro e naturalmente l’irrinunciabile Lido dei Caroni, a ridosso delle acque del fiume.
E novità dicevamo…Per prima cosa rispetto alla scorsa edizione, il senso di marcia invertito, che rende gli stessi tratti diversi. Poi un nuovo settore che speriamo sia, apprezzato, al punto da aggiungersi a quelli che ogni anno ci vediamo quasi costretti a confermare: che abbiamo denominato La Lucciola. E’ composto da una doppia discesina, seguita da uno strappetto in salita, che porta a una S in discesa su 2 livelli, inserita in un boschetto dalla vegetazione rigogliosa, per poi risalire con un’ultima rampetta sul grande argine maestro. Per colpa o per merito dell’inondazione della scorsa primavera e dei ritocchi naturali della pienetta del Po di novembre, sarà nuova anche la traccia all’interno del Lido dei Caroni. Diversa, ma sempre contraddistinta dai consueti brevi tratti sabbiosi, che rendono difficile il passaggio, soprattutto dopo molte ore di gara e molti transiti. Lunghezza percorso circa 7,400 km.

D: Come dovranno essere gestiti i cambi da ogni team?
R: In base alle strategie studiata da ciascuna squadra, con l’obbligo di far avvenire il cambio all’interno dell’area predisposta con il passaggio fisico del chip su cavigliera.

D: Per quanto riguarda la sicurezza in gara, ovviamente obbligatorie le luci di notte, ma avete studiato qualche altra soluzione?
R: Quest’anno la 24h di Cremona ha deciso di studiare a fondo il discorso relativo alla sicurezza degli atleti nelle gare endurance. Un problema noto e mai sottovalutato da tutti gli addetti ai lavori. Partendo da standard comunque ritenuti soddisfacenti, suffragati da ben sette edizioni svolte, si è ritenuto di fare un ulteriore passo in avanti. Si è consumata una fase preliminare di studio prestando particolare attenzione a tutti i rumors e indicazioni possibili. Si è raccolto quanto riportato da forum, riviste, interviste sui campi di gara, senza dimenticare le varie novità introdotte dagli altri Comitati dei circuiti di endurance. La seconda fase ha posto molta attenzione all’analisi del rapporto costi/benefici/realizzabilità di tutte le soluzioni esaminate.
Il lavoro ha prodotto un apposito capitolo che è stato inserito nel Regolamento della manifestazione, per consolidare e migliorare gli standard di sicurezza dell’evento cremonese. Tra le principali novità, oltre a nuove regole generali di comportamento in gara, segnaliamo:

  • numero posteriore
  • accensione diurna per i Singoli della luce posteriore per evidenziarne la presenza
  • divieto uso telefono e apparecchiature con auricolari che inibiscono l’udito
  • sorpasso a sinistra con chiamata standard

D: Speriamo non serva, ma in caso di maltempo avete dei piani di emergenza?
R: Certamente si nulla è lasciato al caso o al momento contestuale.

D: Per quanto riguarda invece la Spider Cup e la 6h di Single Speed cosa ci potete dire per chi ancora non fosse informato?
R: Come di consueto il weekend endurance della 24h di Cremona proporrà, eventi collaterali di nicchia, come la terza edizione della gara: 6h Singlespeed. La manifestazione si svolgerà nella giornata di sabato 17 aprile 2010, con partenza alle ore 14.00 (insieme ai partecipanti della 24h) e si concluderà alla sesta ora di gara, quindi con arrivo previsto alle ore 20.00. Nella serata si svolgeranno le premiazioni . Ricordiamo che per singlespeed s’intendono mtb monomarcia, quindi prive di deragliatore e cambio.
Dopo la grande partecipazione della scorsa edizione si attendono a Cremona numerosi Single-Speeders, che si daranno sportivamente battaglia, lungo i circa 7 km del circuito golenale del Po.
Questo evento sarà valido come prima prova del Challenge SingleSpeed riservato alle MTB monomarcia, organizzato dalla 24CUP, che dopo Cremona prevede nell’ordine altre due prove: Val Rendena e Roma, in concomitanza con le rispettive 24h. La piatta morfologia del percorso cremonese ben si adatta a una gara per questa particolare tipologia di mountainbike.
La manifestazione vintage SPIDER CUP è ormai giunta alla sua 4° edizione. E’ una gara unica nel suo genere nel panorama MTB, perché riservata a Mountain bike Vintage (ante 1998) e si articola secondo i criteri agonistici di una gara di regolarità. Sarà per tanti un piacere togliere dal garage la vecchia MTB, magari rigida, di certo senza tubeless e freni a disco, per riportarla sui campi di gara. Un amarcord che non potrà altro che far piacere e ci darà qualche motivo per rivangare un po’ di ricordi. La gara si svolgerà domenica 18 aprile 2010 con partenza alle ore 10.00 e arrivo previsto alle ore 14.00, insieme ai concorrenti della 24h di Cremona.
Le modalità di gara sono semplici: i concorrenti potranno scegliersi a piacere il tempo di percorrenza sul giro, ciascuno in base al proprio stato di forma fisica. La classifica sarà redatta in base ai secondi di anticipo o ritardo, accumulati rispetto al tempo fatto segnare nel 1° giro cronometrato, liberamente scelto da ciascun concorrente, e che quindi di conseguenza, dovrà essere replicato con la maggior precisione. Questo regolamento consentirà di premiare i concorrenti più regolari; ma consentirà nel frattempo di esser in lizza per la vittoria finale o per il podio, anche i bikers meno veloci e meno allenati.
La manifestazione è aperta a tutti.

D: Per quanto riguarda invece il contorno alla gara, area team, campeggio, espositori e zone ristoro come vi siete organizzati?
R: Cremona dispone della miglior area logistica ampi spazi,ampi parcheggi, numerosi servizi e facilities in zona, in programma anche un concerto per il sabato sera per non farsi mancare proprio niente!!

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.