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Primavera: l’estemporanea di pittura a Bard che unisce turismo ambientale e arte


Il primo aprile si è svolta la gara di pittura organizzata in collaborazione tra l’atelier Maison Bleu e l’Associazione culturale del Borgo Mediovale di Bard (AO), una manifestazione originale ai margini della fortezza storica, immersa nel paesaggio che si può godere passeggiando fuori dalle mura del rinomato Forte di Bard. L’organizzazione di eventi culturali come questi, sempre più accattivanti in piccole realtà regionali, più attente alla tutela ambientale su cui devono puntare per rendere viva la loro economia e sopravvivenza, è una piacevole sorpresa per gli interessati di turismo eco-compatibile.

Gli artisti, valdostani e piemontesi d’origine, si sono dati appuntamento attorno alle nove di mattina, alla Maison Blue, l’atelier artistico che normalmente espone le opere di Paola Persello, in arte Paula, e Daniele Ossola che predilige una pittura basata sulla reinterpretazione emotiva della realtà (si è classificato secondo alla gara). L’art gallery è stata perno ruotante delle attività culturali del borgo fin dalla sua apertura e polo di attrazione di molti artisti: pittori, fotografi e cantanti (progetto Maison Bleu di Bard). Non poteva mancare in tal senso la parentesi musicale di Davide Tosello, aostano classe 1982, che si è esibito al piano superiore della Maison in un concerto di cover dei migliori brani del rock anni ‘90 (Radiohead, David Bowie, U2 tra gli altri) accompagnato dal bassista dei Kedivè, Enrico Laganà, chiudendo degnamente la giornata.

Dublino, proposta durante il concerto, ha lanciato, Silenziosamente, il primo album di Tosello, un musicista e cantautore autodidatta che racchiude nella voce, pulitissima e coinvolgente, la passione tutta italiana e nella chitarra un sound di qualità, ispirato al british rock anni ‘90.

Tema: la Natura a primavera

Diventando tutt’uno con il luogo, sparsi per le vie del borgo medioevale, gli artisti hanno dipinto ciò che vedevano o sentivano, reinterpretando con il loro estro i nuovi colori del paesaggio primaverile, spinti dal sentimento che suscita la rifioritura degli alberi, il risveglio della vita della fauna montana e la bellezza della valle che si estende ai piedi di Bard, dove le Alpi dominano e parlano d’una Valle d’Aosta che chi vi abita da sempre ben conosce e ha impressa negli occhi. La natura è, così, protagonista indiscussa dei dipinti come nel caso della vincitrice Vittoria Aiello. Il suo dipinto, un fiore su cui è poggiata un’ape, ricorda un’istantanea fotografica per realismo e essenzialità dell’immagine; l’effetto è smorzato solo dai toni pastello, sul lilla e giallo, che trattengono le emozioni dell’artista e di chi guarda.

La premiazione della vincitrice, e dei primi tre classificati, è avvenuta nel pomeriggio, attorno alle cinque, al piano terra della Maison Blue con la partecipazione dell’Associazione Culturale Borgo di Bard, incaricata dell’ammontare del premio: trecento euro per il primo classificato, donati alla Maison responsabile di ospitare e ideare l’evento (da contratto tra l’associazione e la Maison, la Persello deve organizzare un determinato numero di eventi l’anno). Fabrizio Bottan, dell’Associazione Culturale, spiega come sia importante appoggiare e far conoscere queste manifestazioni, in un continuo rinnovo di proposte al pubblico, facendosi velatamente portavoce dell’esigenza di promuovere nel borgo altre iniziative, per non limitare il turismo alla sola attrazione principale del forte di Bard.

I problemi di visibilità persistono

Tutti i pittori si sono improvvisati e messi alla prova nell’arco della giornata, chiacchierando con i pochi turisti presenti a causa della pioggia, deludendo le aspettative di partecipazione. Tuttavia, anziché rivalità, tra gli artisti è emerso, in positivo, un senso di calore famigliare, di sostegno reciproco e condivisione dell’amore per la propria terra e arte. Il bisogno di far valere una cultura territoriale, ancora viva, genuina e fertile è evidente in queste piccole realtà turistiche, marchio indistinguibile con cui porsi al mondo. Caratterizzate da una maggiore sostenibilità della vita e attenzione all’ambiente di cui sono circondate, della bellezza dei paesaggi naturali italiani in genere, meriterebbero più valorizzazione a livello regionale e nazionale ma rischiano di restare nell’anonimato poiché non supportate da una mentalità e da un sistema di comunicazione in grado di diffondere maggiormente, non ad una nicchia ristretta, la loro esistenza.

Fonti e siti utili per approfondimenti

Per l’estemporanea di pittura:
http://www.comune.bard.ao.it/ComAppuntamentiDettaglio.asp?Id=54679
http://www.comune.bard.ao.it/FileDownload.asp?IdCom=1255&T=7&I=32587

Per il progetto Maison Bleu:
http://www.lastampa.it/2016/09/20/edizioni/aosta/a-bard-galleria-darte-per-vivacizzare-il-borgo-X1q9g7hR03jSxasWfCZWII/pagina.html

Per Davide Tosello e la sua band:
https://www.rockit.it/davidetosello
https://gaetanolopresti.wordpress.com/2016/06/23/cd-news-28-anime-di-davide-tosello-e-i-kedive-2016/
http://www.poesiaeletteratura.it/wordpress/2014/07/intervista-davide-tosello/

Veronica Rossetti

Laureata in Storia Medievale a Vercelli con il professore e romanziere Alessandro Barbero, sto studiando per la laurea magistrale in Lingua e Letteratura Angloamericana alla Statale di Milano. Appassionata di scrittura, mi interesso del rapporto tra scrittura creativa e scrittura terapeutica in chiave psico-linguistica. Sono una pittrice e appassionata studiosa