Presentato il Giro d’Italia n°100
E’ stato presentato oggi pomeriggio ad Alghero in Sardegna il Giro d’Italia n°100, una corsa in bicicletta che va oltre lo sport e rappresenta un pezzo di storia del paese. Fin dalla sua prima edizione del 1909 vinta da Ganna ha avuto contorni epici, e tali sono stati anche nelle tappe finali in cui abbiamo assistito alla rimonta di Vincenzo Nibali che sul Colle dell’Agnello prima e al Santuario di Sant’Anna di Vinadio ha conquistato per la seconda volta in carriera la corsa rosa, grazie all’aiuto di Michele Scarponi, morto tragicamente due settimane fa’ mentre si allenava. Proprio in memoria e in ricordo del campione dell’Astana, la squadra Kazaka correrà in 8 anziché in 9, la direzione di corsa gli ha dedicato la salita simbolo del Mortirolo e alla presentazione un filmato lo ha ricordato tra gli applausi della folla e la commozione dei compagni di squadra.
Ultimo a salire sul palco delle presentazioni Vincenzo Nibali, con la sua nuova squadra Barhain-Merida, sicuramente motivato a vincere questo Giro d’Italia del centenario per il suo amico Scarponi, per la sua nuova squadra e per se stesso. E’ un fuoriclasse del ciclismo mondiale, l’unico rimasto al ciclismo italiano, eppure sembra che debba dimostrare ogni volta cos’è in grado di fare. Dopo due Giri, una Vuelta e un Tour, oltre a due maglie tricolori e un Lombardia, se farà il tris sarà un motivo in più per applaudirlo sulle strade, altrimenti bisogna continuare ad applaudirlo per quel che fa per tenere alto il movimento della bicicletta in Italia.
Chi cercherà di entrare nella leggenda sarà il colombiano Nairo Quintana, che con la squadra spagnola della Movistar, si presenta al via con l’obbiettivo dichiarato di vincere questo Giro e tentare l’accoppiata con il Tour de France, e l’ultimo che è riuscito a farlo è stato Marco Pantani nel 1998.
Mancherà Fabio Aru per infortunio, ma sono tanti i corridori attesi protagonisti a questa corsa rosa: in ordine sparso Thibaut Pinot, Steven Kruijswijk, Bauke Mollema, Wilco Kelderman, Tom Dumoulin, Mikel Landa, Geraint Thomas, Adam Yates, Domenico Pozzovivo, Ilnur Zakarin, Tejay Van Garderen, Davide Formolo, Bob Jungels. Quindi tanti altri possibili protagonisti per le volate e le vittorie di tappa: André Greipel, Rui Costa, Fernando Gaviria, Diego Rosa, Sacha Modolo, Jasper Stuyven, Giacomo Nizzolo, Caleb Ewan, Jakub Mareczko e tanti altri ancora.
Non ci saranno invece i due corridori italiani Nicola Ruffoni e Stefano Pirazzi della Bardiani CSF per la sospensione da parte dell’UCI, a seguito di un controllo anti-doping, una brutta notizia in un giorno di festa e commozione del ciclismo italiano.
E poi ci sarà il pubblico sulle strade, uno spettacolo nello spettacolo soprattutto sulle grandi salite.
La RAI, storico host broadcaster dell’evento presente anche per l’edizione numero 100, garantirà alla Corsa Rosa una cronaca senza precedenti.
Il racconto della giornata in rosa inizia con “Villaggio di Partenza” alle 12:20 su Rai Sport +HD, programma di 45’ che comprenderà le operazioni di firma dei corridori, le interviste del pre-gara e la stessa partenza della corsa, per cedere il testimone alle 13:05 a “Prima Diretta”, con il racconto delle prime immagini live della tappa.
Quindi toccherà a Rai 2, che grazie a un impegno quotidiano di oltre cinque ore trasmetterà lo show “La Grande Corsa” a partire dalle 14:00, per poi ridare spazio al puro racconto sportivo con “Giro in Diretta”, dalle 14:45. Le fasi culminanti di ciascuna tappa saranno in onda all’interno di “Giro all’arrivo”, dalle 16:15 fino all’orario del traguardo previsto per le 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 17:45, ancora “La Grande Corsa” fino alle 18:55 e per chiudere la giornata di Rai 2, gli approfondimenti storici e culturali del “Viaggio nell’Italia del Giro” fino alle 19:30.
Completano il quadro su Rai Sport +HD la consueta trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa a partire dalle 20:00, e Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa del giorno in palinsesto alle 22:45.
Su bici.tv cronache quotidiane delle singole tappe.
Di seguito il programma delle 21 tappe e dei 3615 km del Giro d’Italia.
Venerdì 5 maggio, 1ª tappa, Alghero-Olbia, 203 km
Sabato 6, 2ª tappa, Olbia-Tortolì, 208 km
Domenica 7, 3ª tappa, Tortolì-Cagliari, 148 km
Lunedì 8, riposo
Martedì 9, 4ª tappa, Cefalù-Etna, 180 km (arrivo in salita)
Mercoledì 10, 5ª tappa, Pedara-Messina, 157 km
Giovedì 11, 6ª tappa, Reggio Calabria-Terme Luigiane, 207 km
Venerdì 12, 7ª tappa, Castrovillari-Alberobello, 220 km
Sabato 13, 8ª tappa, Molfetta-Peschici, 189 km
Domenica 14, 9ª tappa, Montenero di Bisaccia-Blockhaus, 139 km (arrivo in salita)
Lunedì 15, riposo
Martedì 16, 10ª tappa, Foligno-Montefalco (crono individuale), 39,2 km
Mercoledì 17, 11ª tappa, Firenze (Ponte a Ema)-Bagno di Romagna, 161 km
Giovedì 18, 12ª tappa, Forlì-Reggio Emilia, 237 km
Venerdì 19, 13ª tappa, Reggio Emilia-Tortona, 162 km
Sabato 20, 14ª tappa, Castellania-Oropa, 131 km (arrivo in salita)
Domenica 21, 15ª tappa, Valdengo-Bergamo, 199 km
Lunedì 22, riposo
Martedì 23, 16ª tappa, Rovetta-Bormio, 227 km
Mercoledì 24, 17ª tappa, Tirano-Canazei, 219 km
Giovedì 25, 18ª tappa, Moena-Ortisei, 137 km
Venerdì 26, 19ª tappa, San Candido-Piancavallo, 191 km (arrivo in salita)
Sabato 27, 20ª tappa, Pordenone-Asiago, 190 km
Domenica 28, 21ª tappa, Monza-Milano (crono individuale), 28 km