Pioggia a catinelle sulla Gran Fondo di Saint Vincent
I numeri spiegano la situazione: 1400 iscritti, 650 partiti, 450 arrivati. La pioggia è giunta mezz’ora prima della partenza e le griglia, ormai piene, si sono di fatto svuotate. Nonostante tutto l’organizzazione ha tenuto a meraviglia con tutti i servizi operativi e nessun incidente. Il ligure Fertonani e la novarese Leonetti colgono l’oro sulla granfondo, al genovese Crocetti e alla valenzana Palombo va la mediofondo. Il Team Fantolino è la società che ha portato più arditi al traguardo.
Non è stato certo fortunato, sotto l’aspetto meteorologico, il compleanno del primo lustro della Granfondo Saint-Vincent che ha preso il via domenica 5 giugno, dall’omonima cittadina valdostana.
Probabilmente Giove Pluvio non guarda la TV, tanto meno Internet, dove le previsioni meteo assicuravano una mattinata nuvolosa, ma asciutta e un pomeriggio piovoso; la pioggia, scesa a catinelle fin dalle 8.30 della mattina, ha smentito le previsioni.
Un gioioso pomeriggio di sabato, baciato da un bel sole e temperature gradevoli a seguito del temporale mattutino, è stato il contorno per la MiniBike, la gimkana riservata ai più piccini dalla presenza limitata dalla pioggia di poche ore prima ad una sessantina di piccoli ciclisti.
Come è ormai d’abitudine, sempre ben frequentata l’area espositiva, che ogni anno annovera aziende di elevata caratura, dai numerosi ciclisti che hanno scelto di passare il week-end in Valle d’Aosta.
La speranza di trovare una giornata decente la si leggeva negli occhi di tutti, mentre le operazioni pre-gara si svolgevano nel migliore dei modi, così come la consegna dei pettorali e del gradito pacco gara, sempre in tema valdostano, che in questa edizione ha consegnato una bottiglia di liquore locale, una lattina di birra prodotta in Valle, un trancio di grana Gran Moravia, due bombolette spray di lubrificante WD-40, un integratore J-NRG, due campioni Hibros, un paio di calzini della Piton e una biro.
Le prime ore dell’alba hanno regalato ai ciclisti ampi squarci di cielo sereno e anche un tentativo di apparizione del sole, tanto che numerosi ciclisti dell’ultim’ora stavano perfezionando la loro l’iscrizione portando la lista totale a ben 1400 iscritti. Già alle 8.00 le griglie hanno visto l’en-plein, ma un’oscura nube iniziava a inghiottire la montagna antistante, presagendo il peggio; non passa infatti mezz’ora che la pioggia inizia a scendere, via via sempre più copiosa, tanto da fare desistere la maggior parte dei ciclisti che, bici in spalla, uscivano dalle griglie. Solo 650 ciclisti se la sono sentita di partire sfidando il maltempo, ben consci di cosa stavano andando ad affrontare.
La pioggia, in forma di temporale fino a Verres, è poi scemata lungo il percorso, volgendo a carattere di rovesci sparsi, ma ormai la frittata era fatta.
Una prova al limite per l’organizzazione che però ha tenuto al meglio. Tutti i servizi di sicurezza sul percorso sono stati mantenuti ai massimi livelli, i ristori sono stati riorganizzati per fare fronte al freddo, con tanto di the caldo, il che ha portato la manifestazione a concludersi nel migliore dei modi senza gravi incidenti. Qualche inevitabile scivolone, ma senza conseguenze.
Qualcuno dei partiti non ce l’ha fatta a continuare, tanto che all’arrivo, al termine della manifestazione, sono regolarmente passati solo 450 temerari.
Forse più per il freddo che per agone, la fuga prende vita già al km 0, spostato a Monjovet, al termine della discesa, al fine di evitare inutili pericoli. Escono in tre in gruppo, tra cui il genovese Saverio Crocetti, che sarà poi il vincitore della mediofondo. All’attacco della prima salita a Verres, dal gruppo si staccano i big, che raggiungo Crocetti e decidono il passo. Marco Fertonani, Piergiorgio Camussa, Saverio Crocetti, Michel Chocol e Mattia Luboz procedono uniti sino a Champoluc dove Crocetti e Fertonani lanciano l’attacco sulle rampe verso Antagnod acquisendo un buon margine.
E’ Crocetti a lanciarsi solitario nella discesa, mentre un più prudente Fertonanti attende il compagno Camussa. Allo scollinamento del Col de Joux i tre sono nuovamente insieme, mentre gli inseguitori tallonano con qualche minuto di ritardo. Il favorito biellese Chocol, totalmente intirizzito dal freddo, dà forfait e tira i remi in barca: meglio non rischiare la stagione.
Al termine della discesa, dove è posto il bivio dei percorsi, Saverio Crocetti svolta verso l’arrivo andando a vincere a braccia alzate in 2ore 40’22, seguito a 3’30 da Emanuele Poeta e Giacomo Greco.
Sul lungo svoltano quindi Fertonani e Camussa che a Chambave, all’attacco del Colle di San Pantaleone, si salutano; il ligure aumenta il passo lasciando il compagno piemontese al suo destino. Nessun attacco dalle retrovie dove ognuno non può far altro che gestire la lunga salita con il proprio passo.
Dopo 131km percorsi in 4ore 17’33 sotto la pioggia, Marco Fertonani giunge solitario al traguardo, intirizzito a tal punto, da riuscire ad esultare con un solo braccio. Si dovrà aspettare per quasi 5′ l’arrivo del compagno Piergiorgio Camussa. Il terzo gradino del podio se lo aggiudica Francesco Chiappero con 8′ di ritardo dal vincitore.
La corsa femminile della granfondo vede il dominio della novarese Cristina Leonetti che chiude il percorso in 5ore 11’18. Al suo fianco sul podio saliranno Sabrina De Marchi e Maria Budasu.
Vittoria della valenzana Raffaella Palombo nella mediofondo in 3ore20’52, che precede la milanese Monica Cuel e la valdostana Lorenzina Rosset.
Dopo il grande freddo, il ricco ristoro finale e le docce della piscina comunale hanno riscaldato gli animi e hanno permesso ai ciclisti e agli accompagnatori di mettere le gambe sotto al tavolo. Qui, davanti ad un piatto di pasta al pomodoro o all’ortolana, insalata di tonno, formaggio, pane, yoghurt e acqua si sono goduti le premiazioni che hanno visto salire sul palco i primi tre assoluti, uomini e donne di entrambe i percorsi, il vincitore del GPM del Col de Joux, i primi 5 di ogni categoria, le prime dieci società, il primo uomo e la terza donna della granfondo per la Challenge Nikon e i leader di categoria della Coppa Piemonte che hanno vestito la maglia.
Il Team Fantolino ha vinto la classifica delle società per chilometri pedalati, seguita dal Team Cinelli Glass’nGo e dal CC Piemonte.
Il prossimo appuntamento per la Coppa Piemonte, è fissato il 19 giugno a Voghera (PV), per la Granfondo Prologo Giovanni Lombardi.
CLASSIFICHE
Granfondo maschile
1; Marco Fertonani; Bike Evolution Rodman Team; 04:17:33; (04:17:33); 30,79 km/h
2; Piergiorgio Camussa; Bike Evolution Rodman Team; 04:22:08; (04:22:08); 30,25 km/h
3; Francesco Chiappero; Movimentoevita.Com; 04:25:35; (04:25:35); 29,86 km/h
4; Alberto Botasso; Asd Gs Passatore; 04:31:03; (04:31:03); 29,25 km/h
5; Ernesto Mancini; Team Bike Morlacchi; 04:31:09; (04:31:09); 29,3 km/h
6; Gabriele Benedetti; G.C.Falaschi Ciclopoint La Spezia; 04:32:40; (04:32:40); 29,1 km/h
7; Romano Neri; Gruppo Sportivo Esercito; 04:33:29; (04:33:29); 28,98 km/h
8; Gabriele Orsi; Team Pianeta Bici; 04:35:17; (04:35:17); 28,8 km/h
9; Andrea Nebiolo; Asd C.C.Piemonte; 04:35:48; (04:35:48); 28,83 km/h
10; Emiliano Paiato; Asd Team Cycling Center; 04:36:31; (04:36:31); 28,66 km/h
Granfondo femminile
1; Cristina Leonetti; Team Cinelli Glass’Ngo; 05:11:18; (05:11:18); 25,44 km/h
2; Sabrina De Marchi; Asd Bike Adventures; 05:16:30; (05:16:30); 25,03 km/h
3; Maria Budasu; Cicli Gai Chieri; 05:41:54; (05:41:54); 23,19 km/h
4; Irene Gemignani; ; 05:54:02; (05:54:02); 22,43 km/h
Mediofondo maschile
1; Saverio Crocetti; A.S.D. Pol.Cral Vigili Fuoco Genova; 02:40:22; (02:40:22); 32,96 km/h
2; Emanuele Poeta; Team Ponte; 02:43:52; (02:43:52); 32,34 km/h
3; Giacomo Greco; Cicli Dedonato Road Runners; 02:44:54; (02:44:54); 32,15 km/h
4; Leonardo Viglione; Uc Ezio Borgna Hersh Bike Cycling Team; 02:46:02; (02:46:02); 31,87 km/h
5; Alain Seletto; Polisportiva Castiglionese; 02:46:12; (02:46:12); 31,81 km/h
6; Yuri Droz; Team Cinelli Glass’Ngo; 02:47:22; (02:47:22); 31,71 km/h
7; Mattia Luboz; Gs Cicli Benato; 02:47:52; (02:47:52); 31,45 km/h
8; Filippo Vezzali; Team Pianeta Bici; 02:47:54; (02:47:54); 31,52 km/h
9; Michele Lunghi; Asd Domobike Dlf Domo; 02:47:56; (02:47:56); 31,47 km/h
10; Davide Aufiero; Asd Gruppo Sportivo Esercito Ciclismo; 02:47:59; (02:47:59); 31,5 km/h
Mediofondo femminile
1; Raffaella Palombo; Team Cinelli Glass’Ngo; 03:20:52; (03:20:52); 26,29 km/h
2; Monica Cuel; Ezio Borgna Hersh Bike; 03:23:34; (03:23:34); 26,07 km/h
3; Lorenzina Rosset; Team Cinelli Glass’Ngo; 03:25:58; (03:25:58); 25,66 km/h
4; Elisa Marchetti; Sport Club Genova 1913; 03:31:52; (03:31:52); 25,19 km/h
5; Silvia Bianco; Asd C.C.Piemonte; 03:34:40; (03:34:40); 24,62 km/h
FOTO: Play Full Nikon
Ufficio Stampa
Coppa Piemonte 2011
Play Full – Agenzia Stampa