PedaLatium Cinelli: il nuovo circuito per promuovere il ciclismo amatoriale nel Lazio
PedaLatium Cinelli è il nuovo circuito nato per promuovere il ciclismo amatoriale nel Lazio. I luoghi ospitanti le quattro granfondo in calendario, i percorsi individuati dalle società organizzatrici, il rispetto dell’etica sportiva, sono il vero legante di questo nuovo appuntamento sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana-Comitato Regionale Lazio con il patrocinio del Coni, della Regione Lazio, della Provincia di Roma, Frosinone e Rieti, delle amministrazioni comunali di Mentana, Fiuggi, Fara in Sabina e Rieti, dell’Inail e del Comitato Italiano Paralimpico.
La scelta del nome sta nell’evidenziare il gesto sportivo del pedalare comune a tutti coloro che praticano il ciclismo, in associazione con la parola Latium, nome con il quale i nostri antenati latini chiamavano la regione. L’acronimo SPQR, che nell’antichità indicava il senato ed il popolo dell’antica Roma, è stato trasformato ad oggi in Si Pedala in Questa Regione.
L’obiettivo sportivo si abbina a quello culturale e turistico: molto caratteristici i percorsi delle quattro manifestazioni in calendario mettendo in mostra le bellezze naturali del nostro territorio, spesso sconosciute ai corridori e agli addetti ai lavori come la Sabina Romana e una parte di quella Reatina (Granfondo La Garibaldina del 21 aprile a Mentana), le strade del vino Cesanese (Granfondo Valerio Agnoli il 28 aprile a Fiuggi), la Sabina Reatina e la valle del Lago del Turano (Granfondo delle Cerase-Moser il 9 giugno a Passo Corese), il Terminillo, l’Ombelico d’Italia, a pochi passi dai luoghi santi del cammino di San Francesco (Granfondo dell’Appennino Reatino il 14 luglio a Rieti).
In occasione della presentazione avvenuta nell’inusuale e inedita cornice dell’Abbazia Benedettina di Farfa tra platea e tavolo d’onore entusiasmo a vari livelli espressi dagli ospiti Simone Fratini (consigliere comunale di Fara in Sabina), Pasquale Barone (presidente CIP Lazio), Gianluca Santilli (responsabile settore amatoriale nazionale FCI), Antonio Pirone (presidente FCI Lazio), Antonio Zanon (coordinatore tecnico FCI Lazio), Angelo Caliciotti (ex presidente FCI Lazio), Leandro Fioroni (presidente struttura tecnica FCI Lazio), Mario Valentini (commissario tecnico FCI della nazionale italiana del paraciclismo), Lorenzo Baldesi (presidente AS Roma Ciclismo), Nando Aruffo (firma del ciclismo per conto del Corriere dello Sport), Nicolangiolo Zoppo (responsabile della commissione amatoriale FCI Lazio), l’handbiker Mauro Cratassa (pluri campione italiano e bronzo iridato nel 2011), Enrico Rizzi (consigliere FCI Lazio), Giosuè Calabrese (direttore amministrativo Ares 118) e, soprattutto, gli organizzatori delle 4 singole prove: Marco Ciccolini e Maurizio Ruggeri (GC Ciccolini per la Garibaldina), Mauro Soscia e Gianni De Santis (Asd Ciclismo Fiuggi per la Valerio Agnoli), Paolo Imperatori (Asd Pedala Piano per le Cerase-Moser nonché responsabile tecnico del circuito e consigliere FCI Lazio), Stefano Lenti (in rappresentanza del Gruppo Ciclistico D’Angeli e Road Bike Cantalice per l’Appennino Reatino).
Moderatore dell’evento Fabrizio Amadio che ha aperto la lunga serie degli interventi ad iniziare da Simone Fratini che non solo ha fatto gli onori di casa ma ha rivolto i complimenti a tutti gli organizzatori, sottolineando l’impegno e la passione con la quale stanno portando avanti la manifestazione in vista del suo debutto ufficiale.
Con Pedalatium il ciclismo laziale è sinonimo di crescita e di vigore come sottolineato congiuntamente da Antonio Pirone, Angelo Caliciotti e Antonio Zanon a testimonianza della quota di 400 abbonamenti superati e raccolti in tutte e quattro le gare del circuito. Gianluca Santilli ha sottolineato la grande valenza della manifestazione, un appuntamento irrinunciabile non solo per i concorrenti partecipanti perché il ciclismo amatoriale è semplicemente pedalare in compagnia divertendosi tra amici.
Di spessore l’intervento del presidente del CIP Lazio Pasquale Barone che ha espresso tutto il suo apprezzamento sulla sinergia tra il Comitato Italiano Paralimpico e le manifestazioni della Federazione Ciclistica Italiana sulla scia del successo delle recenti Paralimpiadi di Londra – concetto ripreso anche dal cittì Valentini – dove la nazionale azzurra di handbike ha conquistato 10 delle 28 medaglie conquistate da tutto il movimento paralimpico lo scorso anno. Una presenza importante quella del comitato italiano paralimpico nel Pedalatium che rafforza ancora di più l’interesse e l’attenzione della Federazione Ciclistica Italiana verso lo sport disabile.
Il Pedalatium Handbike, a carattere promozionale e senza una graduatoria ufficiale, è rivolto ai corridori disabili per sentirsi ancora più al centro dell’attenzione nonchè applauditi per la capacità e la bravura dal primo all’ultimo arrivato in uno spettacolo nello spettacolo.
L’altra novità del circuito è il Pedalatium Cinelli Boys nel quale i rettilinei d’arrivo delle quattro gare in calendario, aspettando l’arrivo dei corridori grandi, si trasformeranno in una pista dove i bambini metteranno in mostra la loro dose di tecnica e di abilità nelle specialità gimkana e sprint in un’ottica di maggior coinvolgimento dei giovani allo sport ciclistico e nella formazione delle nuove leve di corridori.
Molto fattivo è l’impegno messo in campo dagli sponsor Sportful (che ha messo in dotazione il gilet anti-vento come gadget), Dopo Gara, Mavic, Las (marchio principale della maglia nera nel lungo e nel corto), Sixtus, Vittoria (la maglia per i leader della granfondo e della mediofondo), Selle Smp (per la classifica cronoscalata), Barbieri e Cinelli (due telai a sorteggio tra gli abbonati). Menzione speciale anche per i partner Colocci e Azienda Cosimi Srl mentre quelli tecnici saranno AS Roma Ciclismo, Asd Effetto Ciclismo Fiano Romano, Cicli Montanini e Cicli Conte.
Pedalatium Cinelli è anche pedalare in sicurezza con l’immancabile supporto delle Scorte Tecniche Vessella in sinergia con la direzione di corsa curata in tutte e quattro le gare da Mauro Benacquista, Angelo Salvatore Letizia, Jacopo Fiorletta e Marco Pagnanelli, il servizio sanitario dell’Ares 118 mentre il servizio cronometraggio sarà svolto da Commercial Time-Sdam.
Luca Alò – Ufficio Stampa