Outdoor Days 2009 e il parkour
Oltre alle discipline “tradizionali”, agli OutdoorDays i visitatori potranno anche confrontarsi con lo sport più dinamico e veloce del momento, il Parkour, nato in ambito urbano ma praticabile anche nella natura, con ostacoli naturali e artificiali. Questa disciplina mira a raggiungere la padronanza del corpo e della mente per superare nel modo più fluido possibile le barriere ambientali tracciando un percorso che vada da un punto A ad un punto B.
I praticanti del parkour, chiamati traceurs ovvero creatori di percorsi, aspirano a superare in modo creativo, sciolto ed atletico gli ostacoli che si trovano sulla loro strada, e lo fanno con corse, salti, volteggi, cadute e arrampicate. Un’attività che assume i caratteri della “meditazione Zen in movimento”: tracciare un percorso aiuta ad ascoltare l’istinto e a focalizzare la mente sul presente, armonizzando mente e corpo.
Sabato e domenica gli atleti dell’APKI – Associazione Parkour Italia – si esibiranno in dimostrazioni adrenaliniche con salti e volteggi spettacolari, sia all’aperto al mattino nell’area test Terra in località Prabi (bus navetta gratuito dalle ore 9.40 ogni 20’), sia indoor, nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00 presso l’area espositiva dell’Outdoor Village. Chi volesse cimentarsi nel parkour, potrà riscaldarsi e allenarsi insieme agli esperti, prima di svolgere il proprio percorso acrobatico.