Oltre 2000 i partenti di domenica per la GF Eddy Merckx
Ad 80 ore dal via, ieri, una singolare coincidenza: per l’edizione 2010 della GF Eddy Merckx gli iscritti erano esattamente 2010. Sono soddisfatti gli organizzatori coordinati dall’instancabile Alessia Piccolo, che domenica vorrebbe salire in sella e pedalare con la marea di appassionati che si misureranno sui due percorsi, il medio di 85,5 Km con un dislivello di 1.700 metri e col picco massimo a 914 metri in località Paroletto, e quello lungo di 153 Km e dislivello di 3.204 metri col picco massimo a 1.656 metri poco sopra il rifugio Baita Fos Ce.
Distanze e altimetrie sono state leggermente modificate negli ultimi giorni a seguito di una obbligata variazione di percorso, dovuta a lavori alla sede stradale. Così ora la corsa, dopo la cronoscalata che da Fumane sale a Breonio, si allunga dopo Fosse fino a Sant’Anna, mentre il tracciato medio non sale più fino ad Ala ma gira molto prima, a Borghetto di Avio.
Due gare in una, affascinanti, per ciclisti che amano le grandi sfide, come quelle che ha sempre cercato Eddy Merckx nella sua sfolgorante carriera costellata da 525 vittorie, e da qui l’appellativo del cannibale.
Partenza ed arrivo sono a Rivalta, tra gli abitati di Brentino e Belluno, in provincia di Verona, poi la gara esplora la Valpolicella che gli amanti delle due ruote conoscono bene. Prima si affronterà la salita che porta a Mazzurega, sicuramente da non sottovalutare, ma dopo la tortuosa discesa, da Fumane fino a Breonio c’è la prova di forza contro il cronometro, la cronoscalata immersa nel verde.
Dopo la mitica Peri – Fosse percorsa all’ingiù, la GF Eddy Merckx domenica si avventura lungo la Val d’Adige tra i rigogliosi vigneti, poi a Borghetto ci sarà il bivio, chi avrà ancora energie da spendere proseguirà dritto in direzione Vallagarina, chi invece vorrà puntare al traguardo del medio rientrerà rapidamente su Rivalta.
È affascinante la salita che da Mori porta sulla Polsa, per quanti sfideranno il percorso lungo. Una serie interminabile di tornanti a balcone sulla Vallagarina, per salire tra i prati in fiore e l’aria frizzante fino al Rifugio Graziani, poi ancora falsopiano rientrando ed uscendo nuovamente dalla provincia di Verona, con una lunga discesa a traghettare i concorrenti fino ad Avio, roba da freni roventi. Da Avio a Rivalta il passo sarà breve, basterà una serie di veloci pedalate per presentarsi sotto l’ambito striscione finish.
L’entusiasmo attorno alla granfondo del campione fiammingo si fa palpabile, ed è incoraggiante e gratificante la collaborazione che gli organizzatori hanno trovato sul territorio, con tantissime persone che si sono messe a disposizione per garantire lo svolgimento della manifestazione. Ad esempio, la piccola comunità di Sant’Anna, interessata all’ultimo dalla gara, si è mobilitata immediatamente mettendo a disposizione strutture e persone. Sarà festa a Sant’Anna domenica, ma lo sarà anche a Breonio dove è annunciata anche una degustazione di prodotti tipici per chi seguirà la gara ma anche per i corridori che al termine della cronoscalata avranno bisogno di energie. E pure a Fumane i volontari locali si stanno attivando, saranno offerte le squisite ciliegie tipiche del posto.
Col crescere dei numeri dei partecipanti, crescono anche le attenzioni degli organizzatori per la sicurezza. Sono enormi le forze messe in campo, ma Alessia Piccolo non si ferma, è fresca la conferma anche della collaborazione dei militari della caserma veronese di Montorio, con il compito di presidiare soprattutto le discese.
Quello della salvaguardia dei concorrenti è un imperativo che Alessia Piccolo si è posta, formando il personale con appositi corsi ASA, attingendo agli specialisti del settore e al supporto delle forze dell’ordine. Mettere in sicurezza una gara che si sviluppa su due province e due diverse regioni con tante strade che si intersecano non è semplice, ogni incrocio sarà presidiato.
Per i partecipanti sono stati realizzati ampi parcheggi (segnalati in loco) a Rivalta, ed è bene sapere che dalle 7.00 alle 9.00 la strada provinciale a Rivalta sarà chiusa per consentire agli oltre 2.000 ciclisti di schierarsi al via. Gran lavoro anche per realizzare l’area expo e per festeggiare il 65° compleanno di Eddy Merckx. Tanti i personaggi famosi sui pedali domenica a Rivalta. Ultima conferma pervenuta quella di Giovanni Battaglin, che ha deciso di sfidare il grande Eddy. Ma ci saranno anche Cipollini, Bartoli, Minali, Pontoni, Ravanelli e le attese Luperini e Guderzo.
Per gli ultimi indecisi le iscrizioni chiudono sabato 12 giugno, ma domenica ci sarà un’ulteriore finestra dalle ore 7.00 alle 7.30. La GF Eddy Merckx sarà la prova conclusiva del Challenge Giordana.
Comunicato stampa