La nuova avventura endurance italiana… Artisti at work!
Di Emanuele Iannarilli
Correva l’anno 1351 a Napoli e qualche giovane di belle speranze pensò di riunire in confraternita una schiera di sarti promettenti dando vita alla Confraternita dei Sartori. Nomi illustri nel tessere la tela e qualcuno di questi poi esportò l’arte del cucire anche al di fuori delle mura di quella che allora era la vera Italia, una fucina di talenti e prodigi che tanto fecero parlare di se in tutto il mondo.
Il parallelismo è adatto per riassumere quello che invece è successo solo qualche giorno fa nei pressi di Cremona. Qualche artista della mtb, in particolare dell’endurance ha deciso di riprendere in mano ago, filo e forbici per provare a re imbastire una stola che ormai presentava troppi buchi, sfilacciature e logore cuciture che non avevano ormai speranza alcuna di essere recuperate dal mastro sarto.
L’artigiano però confortato e spronato dalla sua innata passione per le ruote grasse, in particolar modo quelle che girano di notte con i fari a illuminare il cammino, deciso non senza qualche dubbio, ci ha provato e con grande e immensa gioia ha saputo tessere una nuova tela, con nuovi colori e ricamata a tal punto da creare attorno a se da subito interesse e partecipazione. Capogufo artista di lungo corso e praticante assiduo ha dato manforte alla compagnia affinchè tutto andasse in porto, con armonia e passione.
La collezione che insieme hanno deciso di presentare al mondo dell’off-road sarà composta da ben 6 eventi nazionali con artisti che vanno dall’estremo nord-ovest al nord-est, passando per la capitale e finendo la corsa territoriale in Sicilia. In realtà la cronologia sarà ben diversa e si comincerà proprio dal sud, che a marzo ospiterà il primo evento regalando ai biker speranze di tempo clemente e temperature già gradevoli. Salvatore Giordano con la sua crew infatti darà il via alla nuova avventura endurance italiana a Porticella (Sicilia) il 22 e 23 marzo seguito a distanza di un mese da Max Ansoldi ormai storico attore della 24 ore di Cremona che si disputerà il 26 e 27 aprile affiancato da Francesco Rozzi.
A metà maggio il 17 e 18 si correrà invece sulle colline di Stevenà (Pn) grazie alla confermata presenza di Stefano Armellin e Andrea Artico al comando del team La Roccia.
15 giorni per recuperare le fatiche e buttarsi a capofitto in quella che da anni è diventata la festa dell’endurance estremo in Italia, a Finale Ligure ospiti di Riccardo Negro e tutto lo Staff di Blu Bike.
Si arriverà ad inizio giugno con 4 grandi fatiche ed emozioni già vissute e dunque i sarti che sanno che il recupero è fondamentale hanno deciso una piccola tregua prima dell’appuntamento di inizio luglio in quel di Barbarano Vicentino dove il team Adventure & bike capitanato da Stefano Prodomini darà il via alla gara il 5 luglio. Come tutti gli artigiani insegnano durante l’estate c’è tempo per rilassarsi e ricaricare le batterie per il gran finale. Roma, la capitale, avrà l’onore di chiudere e cucire l’ultimo pezzo di stoffa della coperta che scalderà i cuori degli endurancer per 7 mesi. Claudio Vettorel il 13 e 14 settembre nel parco degli acquedotti calerà il sipario.
La prima cosa che salta all’occhio di questo nuovo circuito endurance è il senno e la testa con il quale è stato pensato e realizzato. La disponibilità di tutti ha fatto si che le gare fossero spalmate su ben 7 mesi permettendo a tutti di prepararsi al meglio evento dopo evento. Viene in mente lo scellerato calendario della scorsa stagione per il quale tanti pensarono di abbandonare le 24 ore.
L’intento, infatti, è di riavvicinare quelli persi per strada per vari motivi e acquistare nuove facce che fanno solo bene al movimento.
Come la Confraternita dei Sartori aveva un’esponente di spicco, un coordinatore, così anche questa nuova avventura ha in Stefano Prodomini quel ruolo sempre utile e richiesto. Si ergerà a “garante” del circuito difendendone i valori, garantendone i servizi e supervisionando i comitati in modo da offrire ai biker divertimento, sicurezza e adrenalina, investito di ciò dopo la riunione plenaria di Cremona. Ma la vera forza di questo circuito è e sarà la condivisione di intenti, la passione e lo spirito di sacrificio che tutti i comitati hanno messo e metteranno sempre in campo. A breve sarà on line anche il nuovo sito dedicato interamente al circuito e altrettanto a breve la “Confraternita” avrà un nome, tutto nuovo e accattivante come il logo che però al momento appare “offuscato” da una coltre di mistero che aspetta solo di essere dissolta dall’estrema ufficialità che seguirà a giorni.
Non c’è dubbio che l’offerta sia valida e ben fatta. Lo spirito che contraddistingue gli atleti che praticano questo tipo di discipline è univoco e raccolto sotto parole che evocano imprese epiche quali passione, spirito di sacrificio, tenacia, combattività e spirito di squadra anche quando i solitari, poveri cavalieri erranti, avranno davanti a se una gita lunga 24 ore nelle quali combatteranno contro tutti ma soprattutto contro se stessi, la propria forza di volontà e quei mostri che solo chi parte per essere in sella 24 ore conosce. Mostri buoni, a volte, mostri meno buoni e infingardi altre. L’endurancer li conosce, li evita se può, altrimenti lotta, fino alla vittoria.
Non finisce qui, la premiata sartoria da l’appuntamento a presto a chi vorrà avere maggiori informazioni sulla nuova ed emozionante avventura che ci condurrà fino alla storia degli antichi romani, illuminati a sera da un sole che scalda i cuori e la polvere che prova ad intasare le vie respiratorie.
Ma i gladiatori non molleranno, mai!