Nove Colli da record
del 27/05/2010 di Enrico Cavallini
10800 ciclisti hanno preso il via da Cesenatico per affrontare i due percorsi storici della 40a edizione della Nove Colli. 170 gli arditi randonneurs che l’hanno percorsa di notte. Marco Vannucci vince la Nove Colli Running, mentre Orsucci e Kairelis si spartiscono la 130 e la 205. Tra le donne Gentili sul corto e Luperini sul lungo. Ma a vincere è la festa!
CESENATICO (FC) – Una felicissima edizione quella del 2010 che è riuscita a portare alla partenza di Cesenatico, ben 10800 ciclisti dei 12000 iscritti nel suo 40° compleanno.
Dopo 40 anni che si parla di Nove Colli, resta veramente ben poco da dire. Chi non ha ancora sentito parlare della Nove Colli, è perchè non va in bicicletta.
Anche cercare delle novità rispetto alla predente edizione è veramente complicato. Tutti i tasselli ormai sono ben posizionati da tempo. Anche l’ultima in tempo cronologico, che è stata la partenza separata delle varie griglie – mastodontiche tra l’altro -, è ormai un dato di fatto.
E come dicono gli anglofoni, no news, good news. Nessuna novità, buone novità.
Ben 12000 gli iscritti, di cui 10800 effettivamente partiti da Cesenatico domenica mattina dalle ore 6.00 precise in poi, con scarti di due minuti e mezzo, tra l’ultimo concorrente della griglia e la partenza della successiva. Fa pensare che sono state necessarie ben sette griglie per sistemare tutti i ciclisti.
La Nove Colli non è una granfondo. E’ una festa, un evento, un motivo per il quale bisogna esserci, che non parla solo italiano, ma diventa un vero proprio crogiolo di lingue e culture.
Ciclisti provenienti da ben 39 nazioni di tutto il mondo, addirittura dall’Australia (70), dagli Stati Uniti (41), dal Sudafrica (5), due intrepidi Neozelandesi, ma anche dal Giappone, da Panama, dalle Bahamas!
Sono 646 le donne che hanno partecipato; praticamente la dimesione di una piccola granfondo… solo di donne!
La festa inizia dal venerdì, che in questa edizione è ancora più spettacolare, grazie all’arrivo della 13a tappa del Giro d’Italia, partita da Porto Recanati, che ha visto la vittoria di Manuel Belletti, che abita a soli 5km dall’arrivo. Da non credere! Chissà se ha dovuto studiare l’ultimo chilometro???
Ciclo&Vento, la fiera espositiva collegata alla manifestazione, vede presenti le più importanti aziende del settore, capace di attrarre a sè tanti visitatori da fare invidia alle più blasonate fiere autunnali.
Sabato pomeriggio, alle 17.00, sono partiti dal canale anche i 170 randenneurs che hanno percorso il tragitto da 200km totalmente in notturna. Tra questi anche sei donne.
Così come, sempre sabato, hanno preso il via anche i podisti partecipanti alla Nove Colli Running. Stesso percorso da 200km, ma percorso a piedi.
Il vincitore, giunto pochi minuti prima del vincitore della mediofondo, è stato Marco Vannucci che ha concluso l’intero percorso in 21h22’30.
L’ormai rodatissimo sistema di distribuzione dei pettorali, permette a tutti i ciclisti di non doversi sorbire ore e ore di code al ritiro del pettorale e del relativo pacco gara.
Questo, come ormai è di consueto, contiene un gadget ricordo della manifestazione, che possa essere indossato, reclamizzando un proprio e personale Io c’ero.
Al suo interno abbiamo trovato un set da ciclista comprensivo di maglia tecnica, paio di guanti e berrettino da riposo, griffati dal noto stilista Germano Zama, due campioni di integratori alimentari, una barretta, una bevenda energetica ed una borraccia della Multipower, un campione della Elite e un flaconcino di sgrassatore Chante Clair.
I percorsi sono rimasti quelli canonici, anche perchè sono l’icona della Nove Colli stessa, tanto essere tracciati in maniera permanente; la cartellonistica stradale, include la direzione della Nove Colli.
Sono nove i colli (ma no?) da scalare per la granfondo, di cui i primi quattro in comune con la mediofondo: Polenta, Pieve di Rivoschio, Ciola e Barbotto per tutti, mentre Tiffi, Perticara, Monte Pugliano, Passo delle Siepi e Gorolo per la granfondo, per un totale di 131km e 1871m di dislivello per il primo e 205km e 3840m di dislivello per il secondo.
Ben sette i ristori presenti sul percorso (tre sulla mediofondo), capaci di saziare anche le fami e le seti più intense. E’ però necessario fermarsi per accedere al ristoro stesso, dal quale non viene effettuato nessun servizio al volo. Pensate che disastro ecologico sarebbe avere 70000 bottigliette sparse sul territorio.
La prima griglia, quella rossa, dei corridori, parte alle 6.00 in punto e si lancia subito a gran velocità, lanciando azioni fin dai primi chilometri, ma il gruppo riesce a restare compatto nei primi 20km fino a che si staccano Gianni Luzi (Mary Confezioni) e Giuseppe Corsello (Team Salieri) che guadagnano subito un buon margine.
Sul Polenta, Luzi perde terreno e Corsello si trova in testa alla corsa, ma sul Barbotto viene ripreso da Michele Maccanti (Phonix – Sintesi corse) e da Matteo Cappè (Cili Maggi FRW).
Al bivio dei percorsi Corsello svolta verso il medio, mentre Maccanti e Cappè scelgono il percorso lungo. Intanto tra le donne è lotta aperta tra la pluricampionessa Fabiana Luperini (Selle Italia Giordana) e Barbara Lancioni (Sintesi Vittoria), che vede nella Lupa, la campionessa di sempre, tanto da restare nel gruppo degli inseguitori.
All’attacco del Tiffi si presenta un gruppo di una dozzina di corridori che riassorbe i due fuggitivi: Andrea Beconcini, Gianluca Cavalli e Devis Miorin della Cicli Maggi FRW, Ivan Fanelli, Dainius Kairelis e Hubert Krys del Team Giordana Cipollini, insieme a Antonio Corradini (Viner Factory Team), Antonio D’Aniello (Phonix – Sintesi), Alfonso Falzarano (Guru Parkpre) e Miculà De Matteis (Vigor).
Il battistrada resta unito fino a pochi chilometri dall’inizio del Gorolo. Qui Cavalli lancia l’attacco al quale rispondono Kairelis e D’Aniello. I tre si avvantaggiano di circa un minuto dal gruppo ed affrontano l’ultimo colle. Dopo un paio di chilometri il lituano apre il gas e lascia i compagni di fuga. Alle sue spalle si lancia all’inseguimento Cappè che, a Borghi, accusa solo 18 secondi di ritardo. Kairelis non desiste e prosegue nell’azione aumentando il vantaggio, che lo porta a vincere la 40a Nove Colli.
Alle sue spalle intanto Cappè viene raggiunto da Cavalli e in due giungo all’arrivo, dove il piemontese si aggiudica in secondo posto e il livornese il terzo.
La corsa femminile la vince, non senza fatica, Fabiana Luperini, seguita da una soddisfatta Lancioni. Terza piazza per la bolzanina Roberta Moschen (Tubozeta MG.K Vis – Somec).
Sul percorso corto, Corsello viene ripreso dai due inseguitori tra cui Simone Orsucci (San Ginese). A tre chilometri dall’arrivo, Orsucci lancia la sua sciabolata e guadagna quei pochi secondi sufficienti a giungere all’arrivo a braccia alzate.
Dietro di lui, intanto, gli inseguitori riassorbono gli altri due fuggitivi, completando il podio nella volata regolata dal bolognese Alessio Pareschi (Faenza team) ai danni di Vincenzo D’Aniello (Vis Cercaziende.it).
La corsa femminile termina con la volata tra Claudia Gentili (Sintesi Vittoria) e Ilaria Lombardo (Borghi racing) a favore della prima. Terza piazza per la sudafricana Cherise Taylor (South Africa Team).
Al termine della fatica, a tutti è stata omaggiata la medaglia da finisher e, alle donne, omaggiato un fiore, per poi andare a rifocillarsi nel rifornitissimo pasta party, solo dopo avere lasciato la bicicletta nel parcheggio custodito dagli uomini della security.
Al pasta party è stato possibile gustare fusilli panna e prosciutto, rigatoni salsiccia e piselli, penne al pomodoro e basilico o risotto alle vongole, pizzette, piadina con salsiccia, pane e prosciutto o mortadella, torta, biscotti, frutta, acqua e birra.
E così si è chiusa anche questa importante edizione della granfondo più famosa d’Italia. Non ci resta che attendere che vengano aperte le iscrizioni per la 41a Nove Colli.
CLASSIFICHE
Granfondo: 205km
1 DAINIUS KAIRELIS GIORDANA CIPOLLINI TUTTOSPORT 05:53:18.48
2 GIANLUCA CAVALLI CICLI MAGGI TEAM FRW 05:53:56.49
3 MATTEO CAPPE’ CICLI MAGGI TEAM FRW 05:53:57.47
4 ALFONSO FALZARANO TEAM PARKPRE GURU SELLE ITALIA 05:55:07.18
5 IVAN FANELLI GIORDANA CIPOLLINI TUTTOSPORT 05:56:15.44
1 FABIANA LUPERINI ASD SELLE ITALIA GIORDANA 06:15:25.13
2 BARBARA LANCIONI SINTESI VITTORIA COPPARO CASTELLI 06:18:56.96
3 ROBERTA MOSCHEN TUBOZETA MG.K VIS – SOMEC 06:41:44.97
4 MARIA CRISTINA PRATI GS CICLI MATTEONI FRW 06:51:54.20
5 PAOLA SBRIGHI ASD SPEEDY 06:52:08.09
Mediofondo: 131km
1 SIMONE ORSUCCI CICLO TEAM SAN GINESE 03:35:15.19
2 ALESSIO PARESCHI GIANLUCA FAENZA HYMER TEAM 03:35:29.16
3 VINCENZO D’ANIELLO ASD VIS CERCAZIENDE.IT 03:35:29.71
4 MATTEO PODESTÀ TEAM CARIMATE KUOTA 03:35:29.81
5 CARMINE GALLETTA GS EURO RIDA LETIZIA BUSICO 03:35:30.38
1 CLAUDIA GENTILI SINTESI VITTORIA COPPARO CASTELLI 03:45:20.84
2 ILARIA LOMBARDO TEAM BORGHI RACING 03:45:22.04
3 CHERISE TAYLOR INDIVIDUALE 03:56:51.41
4 DONATELLA GIUDICI ASD MARY CONFEZIONI 04:07:10.69
5 GABRIELLA EMALDI SC PEDALE BIANCONERO LUGO 04:07:53.17
(27 maggio 2010)