Nell’uovo di Pasqua una vacanza in agriturismo
Secondo Coldiretti, un italiano su quattro trascorrere le vacanze pasquali in agriturismoSperando nel bel tempo e invogliati dalle molte opportunità che il Belpaese offre in tal senso, sempre più spesso gli italiani scelgono di trascorrere le vacanze pasquali in un agriturismo. Nonostante il periodo economico non sia dei più floridi, così, i 18000 agriturismi italiani fanno quasi registrare il tutto esaurito.
Secondo le stime di Coldiretti, quest’anno sarà un italiano su quattro a passare le giornate di Pasqua e pasquetta a contatto con la natura alloggiando in una struttura agrituristica.
Oltre alla possibilità di rompere la routine della vita cittadina, a spingere i cittadini dello Stivale verso la vacanza ecologica è anche l’immensa varietà offerta dal Belpaese in tema di tema di turismo ambientale. Il Belpaese, infatti, è ricco di spunti turistici legati all’enogastronomia, come le 142 strade dei vini e decine di migliaia tra frantoi, cantine, malghe, cascine e mercati degli agricoltori dove acquistare prodotti a chilometri zero.
Un patrimonio grazie al quale, secondo Coldiretti, l’Italia ha tutte le ragioni per gonfiare il petto: Il Belpaese può contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell’offerta di prodotti tipici con ben 201 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.471 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 498 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt).
Il fascino della vacanza in agriturismo si basa, inoltre, su fattori diversi da quelli legati al piacere della tavola. In moltissimi, per esempio, riferiscono di apprezzare le molte opportunità offerte dal punto di vista delle attività sportive e ricreative: equitazione, tiro con l’arco, trekking, mountain bike e attività culturali, quali visite a percorsi archeologici o naturalistici.