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Montagne senza barriere con Alpine Pearls


Le Alpine Pearls, in quanto consorzio di località turistiche alpine che sviluppa e promuove la mobilità dolce in montagna, hanno lanciato per il 2014 una serie di iniziative, eventi e attività per diffondere le Montagne senza barriere, rendendo cioè accessibili anche a persone con limitazioni di mobilità i più bei paesaggi e ambienti delle Alpi. Molte Perle delle Alpi sono già pioniere in questo specifico segmento turistico, le altre si stanno attrezzando per offrire a tutti i loro ospiti un’estate all’insegna del divertimento senza barriere, sviluppando il tema dell’accessibilità all’interno del loro territorio. A partire dal 2014 ecco alcune attività che animeranno le estati di persone diversamente abili o con limitazioni di mobilità.

Funes

La Perla altoatesina ha voluto aprire a tutti la testata della sua splendida valle. L’Ufficio Provinciale per i Parchi Naturali e per l’Amministrazione Foreste e Demanio ha infatti adattato il Sentiero Natura Zannes rendendolo accessibile anche per i disabili. Il sentiero può essere percorso interamente su una sedia a rotelle ed è equipaggiato di annotazioni in scrittura Braille. Partendo dall’omonimo parcheggio, il sentiero conduce attraverso i prati Piuswiese, attraversa un ponte in legno di nuova costruzione e giunge al recinto dei Cervi, accanto alla fornace di calce. Prosegue fino al rifugio “Kelderer Wiese” e alla casa forestale, per concludersi presso il parcheggio di Zannes. Un percorso circolare ben concepito che si snoda per quattordici stazioni consentendo di godere della spettacolare natura e del paesaggio culturale attorno a Zannes.

Ceresole Reale

La Perla piemontese nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso ha avviato un progetto pilota denominato “Un Parco per tutti” per aumentare il potenziale della destinazione, rafforzandone l’immagine di sostenibilità e accessibilità in linea con le politiche intraprese negli anni dal Parco Nazionale Gran Paradiso. Gli interventi previsti mirano a tutelare e valorizzare l’ambiente e il paesaggio del Parco, in quanto l’utenza a cui è destinata l’offerta ha interesse per un turismo dolce e a basso impatto ambientale.

In senso più ampio, si tratta di qualificare Ceresole Reale come “destinazione accessibile” secondo un disciplinare sviluppato da Turismo Torino e provincia nell’ambito dello sviluppo del prodotto turistico accessibile.

Berchtesgaden

La Perla bavarese e l’intera valle Klausbachtal sono un modello per quanto riguarda l’accessibilità. Nel corso dell’estate 2014 i passeggini e le sedie a rotelle avranno a loro disposizione i seguenti servizi: sentieri accessibili, ponti sospesi e una piattaforma panoramica che consentono di osservare gli animali selvatici al pascolo da posizione sopraelevata per non recare disturbo, un trekking-bus, tour guidati e l’Infocentro del Parco Nazionale Casa delle montagne, assolutamente privo di barriere architettoniche.

Interlaken

La località svizzera è ormai conosciuta per i suoi Genny, i divertenti veicoli elettrici che ispirano un grandissimo senso di libertà e consentono di muoversi su qualsiasi tipo di terreno (neve, terra battuta, salite, etc.). In questo modo anche le persone meno mobili possono condividere tutte le più belle passeggiate con amici e famigliari, andando al loro passo, o anche più velocemente delle persone cosiddette normodotate. www.mobileo.ch. Tra le strutture ricettive accessibili da segnare sicuramente l’Hotel Artos: www.hotel-artos.ch/en.html

Les Gets

La Perla francese si sta attrezzando per proporre ai propri ospiti diversamente abili un’estate 2014 senza barriere. Intanto l’offerta mozzafiato: la vista panoramica sul Monte Bianco accessibile per disabili con la funivia del Mont Chéry. Inoltre, è stato predisposto un sentiero ad anello alla scoperta delle paludi nel Geoparco Chablais, patrimonio Unesco dalla prossima estate accessibile a tutti con tour guidati alla scoperta di flora e fauna protette.

Termignon

Restando in Francia, la Perla nel cuore del Parc National de la Vanoise è davvero molto attrezzata per gli ospiti disabili. La località offre 6 diverse forme di sistemazione alberghiera senza barriere, oltre a una decina di locali tra ristoranti, bar e negozi. Dal punto di vista sportivo Termignon si presenta davvero all’avanguardia con Guide alpine formate per l’accompagnamento dei diversamente abili e un’attività adrenalinica come il parapendio accessibile a tutti. Sul territorio di Termignon sorge anche il rifugio Plan du lac, prima struttura del suo genere ad aver ricevuto l’importante riconoscimento da parte dell’associazione francese “Tourisme et handicap” come rifugio di montagna accessibile da tutte e 4 le categorie di handicap.

Articolo Publiredazionale

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.