Mongolia Bike Challenge: la prima tappa è di Deho
Il Mongolia Bike Challenge è partito alla grande con la prima tappa di oltre 100Km e circa 700m di dislivello, letta così verrebbe da dire che la tappa non è stata neanche troppo impegnativa, in realtà il forte vento ha ostacolato non poco l’avanzata dei biker inoltre la maggior parte dei chilometri sono stati percorsi su ampie strade in mezzo al deserto e la polvere ha aggiunto una difficoltà ai corridori.
Marzio Deho è partito subito alla grande mettendosi in testa a tirare il gruppo di 90 biker al via, insieme a lui Roberto Heras deciso a non concedere niente all’esperto biker.
Al quindicesimo chilometro però una foratura ferma Heras, fino a quel momento il più vivace degli inseguitori e Deho capisce che è il momento giusto per affondare il colpo, si mette a tirare senza più voltarsi indietro e al rifornimento del chilometro 50 passa con un vantaggio superiore ai 10 minuti sui quattro inseguitori.
Per Deho l’avversario da battere nella fuga solitaria è la sabbia alzata in quantità impressionante dal vento, al traguardo arriverà poi stremato ma con la forza di 27 minuti di vantaggio sul primo inseguitore.
Tra le donne vittoria di Stefania Valsecchi, mentre tra i Veteran la vittoria è di Pio Tomasetig.
Da segnalare la prestazione di Adam Ossowski che poco dopo la partenza cade rovinosamente procurandosi un profondo taglio sul viso e subendo danni meccanici alla trasmissione, dopo il primo spavento tutto si sistema e il polacco riuscirà a chiudere in undicesima posizione.
Vi propongo anche un link interessante in cui potete seguire direttamente tutti i biker impegnati in gara http://mongoliabikechallenge.liveracetracker.com, devo dire che seguo con particolare attenzione un amico di vecchia data, Luca Averono il numero 17 (fortunello eh…), il Mongolia Bike Challenge era un sogno di Luca che finalmente si è avverato, per cui, portate pazienza ma nell’aggiornamento giornaliero non mancherò di dedicare due righe anche a lui. FORZA LUCA!
Fonte: http://www.mongoliab…
