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A Monesi di Triora son tornate le streghe da bruciare


A Monesi di Triora (provincia di Imperia) son tornate le streghe da bruciare: tutti quelli che vanno in montagna senza impianti!

Era il 1587 quando a Triora iniziò il processo di stregoneria, durante il periodo culminante dell’Inquisizione. Ci fu qui un gruppo di donne che furono accusate di essere artefici delle pestilenze e della carestia, persino le accusarono di cannibalismo verso bambini. Oggi sappiamo che la carestia probabilmente era stata in parte determinata da una manovra economica dei proprietari terrieri, ma il popolo tentò comunque di cercare un colpevole e le vittime furono alcune donne del villaggio che vennero accusate di stregoneria e d’infanticidio. (fonte wikipedia)

500 anni dopo la storia si ripete, solo che questa volta i reietti hanno sci e pelli di foca, racchette da neve, biciclette e scarpette d’arrampicata e hanno la sfacciataggine di muoversi su neve, sentieri e roccia senza voler prendere gli impianti, non perchè sono tirchi e non vogliono spendere per il giornaliero, ma perchè preferiscono vivere la natura e la montagna, splendida anche in questa zona, in un altro modo. Le veci di Vicario dell’Inquisitore di Genova ed Albenga, e del sacerdote Girolamo del Pozzo, i personaggi storici a cui è legata la storia delle streghe di Triora, le fa il sindaco di Triora che ha emesso l’assurda ordinanza in questione.

In un’intervista di un membro della giunta ho letto che senza questa ordinanza, che segue le direttive della Regione Liguria, non sarebbe possibile aprire gli impianti. Un caso unico in Italia, dove gli impianti sciistici di certo non scarseggiano su Alpi e Appennini, da studiare perchè farebbe giurisprudenza. Ma forse qui la sanno più lunga degli altri. D’altronde questa era l’unica stazione in Europa che fino a qualche anno fa non consentiva l’uso dello snowboard, tanto per rimanere in tema di caccia alle streghe. Insomma si ride per non piangere e attenti a non finire al rogo.

In allegato le foto di Monesi in versione invernale e l’ordinanza del comune di Triora.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.